Menarini potenzia il sito di Dresda «Ora siamo pronti a nuove sfide»

Firenze, cinque milioni per l’ammodernamento della fabbrica tedesca

Menarini von Heyden

Menarini von Heyden

Dieci anni fa l’acquisizione di un’azienda storica ma in grande affanno. Poi il rilancio, con importanti investimenti e l’impegno a mantenere gran parte dei posti di lavoro. E oggi, nuovi progetti e ulteriori ampliamenti della produzione.

Il Gruppo Menarini ha festeggiato l’anniversario insieme a dipendenti e management dello stabilimento di Dresda, Menarini von Heyden, annunciando che l’azienda nella capitale della Sassonia, specializzata in compresse, sarà presto potenziata con un piano da cinque milioni di euro.

Nel 2006 il colosso del farmaco con sede a Firenze comprò lo stabilimento di Dresda Pliva/Awd per integrarlo nel suo network di siti produttivi. Si trattava di un pezzo di storia della farmacologia, celebre fabbrica dell’ex Germania dell’Est, dove nel 1874 fu sintetizzato per la prima volta il principio attivo dell’acido acetilsalicidico, quello che sarebbe poi diventato l’aspirina.

Lo stabilimento era da ammodernare, ma i vertici della Menarini capirono che quel palazzone in riva all’Elba poteva diventare un importante avamposto per coprire le crescenti richieste dei mercati globali e specialmente dell’Est Europa. Così è stato. Il sito fu denominato Menarini von Heyden proprio in onore di Friedrich von Heyden, il fondatore del primo stabilimento per la produzione dell’acido acetilsalicidico. Nel corso di dieci anni la multinazionale fiorentina ha investito a Dresda più di 50 milioni di euro. Come da accordi di acquisizione, ha mantenuto almeno 249 dipendenti in organico e ha definito una strategia per ottenere i più alti standard di qualità, aumentare la capacità produttiva e fornire l’impianto con nuove attrezzature moderne ed efficienti.

Il risultato è che la capacità produttiva del bulk è passata da 700 a 2.400 tonnellate all’anno, e la capacità di confezionamento da 110 a 290 milioni di blister all’anno. Anche il personale è aumentato. Menarini von Heyden, uno dei 14 siti produttivi del gruppo (con siti anche a Berlino, in Italia, Spagna, Russia, Turchia, Irlanda, Centro America, Indonesia) ha raggiunto infatti oltre 350 dipendenti, con i quali nel 2016 produrrà 2.000 tonnellate di bulk e 240 milioni di blisters.

«Siamo felici di festeggiare questo anniversario con tutti i dipendenti di Dresda – ha detto Juergen Langer, direttore di stabilimento sulle sponde dell’Elba –, che stanno aumentando in linea con il successo della nostra presenza nella regione della Sassonia. Il nostro stabilimento ha una capacità produttiva annua che può arrivare a 2.400 tonnellate di compresse e 290 milioni di blister. I prodotti realizzati e confezionati da Menarini von Heyden sono in incremento, grazie agli investimenti del nostro headquarters che è basato a Firenze. I mercati dell’Est Europa rappresentano la nostra principale area di riferimento, ma ci accingiamo a migliorare sempre di più efficienza e competitività».

Il direttore generale di Menarini, Carlo Colombini, presente a Dresda per festeggiare l’avvenimento con tutto il personale, ha ricordato che dal 2006 a oggi la produzione è più che triplicata, che gli obiettivi sono stati raggiunti e che lo stabilimento sassone è pronto a nuove sfide.