Menarini acquisisce Lodichem «Qualità del farmaco, la priorità»

Alberto Giovanni Aleotti e Lucia Aleotti

Alberto Giovanni Aleotti e Lucia Aleotti

Menarini continua a credere e investire in Italia e appena due mesi dopo la creazione di VaxYnethic, joint venture con BiosYnth, azienda italiana pioniera nell’ambito delle produzione biofarmaceutica, ha siglato l’accordo per l’acquisizione dello stabilimento Lodichem, ex Euticals di Casaletto Lodigiano, un piccolo «gioiello» tricolore nella produzione dei principi attivi farmaceutici.

L’impianto, in grado di produrre principi attivi e intermedi, si affiancherà in una sinergia virtuosa agli altri impianti di Menarini situati a Pisa e Lomagna e, grazie a un investimento di 10 milioni di euro, sarà potenziato e migliorato.

Il progetto prevede la costruzione di un nuovo edificio per uffici e laboratori per il controllo qualità, oltre al rinnovamento di numerosi impianti. «Crediamo molto in questa acquisizione – hanno dichiarato Lucia e Alberto Giovanni Aleotti, presidente e vicepresidente di Menarini – a conferma della nostra attenzione maniacale alla qualità del farmaco. L’Italia ha una grande tradizione in questo senso, riconosciuta nel mondo, e in Menarini siamo sempre orgogliosi quando riusciamo a fare nel nostro Paese l’intero processo produttivo di un farmaco. Inoltre, questa acquisizione consente di salvare e sviluppare uno stabilimento, altrimenti destinato alla chiusura e nel contempo rappresenta una grande opportunità di crescita, in un’ottica di promozione e rilancio delle eccellenze territoriali che vede nella chimica italiana un settore strategico e di punta per il nostro Gruppo».

Menarini – la cui casa madre è a Firenze – è oggi il 1° gruppo farmaceutico italiano nel mondo, 19° in Europa e 39° su scala internazionale secondo Ims world Review Pack. E’ presente in più di 100 paesi, ha oltre 16.000 dipendenti e un fatturato che supera i 3.3 miliardi di euro.