"Ehi, guarda parliamo di te E’ un problema di uomini"

Spi Cgil in prima linea per incidere sulla cultura ancora predominante. Parla Marisa Grilli, segretaria toscana: "Tutta la società sia coinvolta"

Spi Cgil in prima linea

Spi Cgil in prima linea

Inaugurazioni di panchine rosse, convegni, dibattiti, musica, letture e fiori per la giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Sono tante le iniziative organizzate dal Coordinamento donne e dallo Spi Cgil. A fare il punto Marisa Grilli, segretaria Spi Cgil Toscana e coordinatrice del Coordinamento Donne Cgil Toscana.

Qual è la situazione in questo particolare periodo storico?

"È fortemente peggiorata con la pandemia, perché durante il lockdown abbiamo chiuso le donne vittime di violenze insieme ai loro aguzzini. Tutte loro hanno passato un periodo molto complesso e faticoso. E anche per le associazioni impegnate ad aiutarle è stato molto difficile. Tuttora la situazione non è migliorata, ma si sta anzi acuendo, coinvolgendo ogni giorno un numero crescente di persone: sia donne molto giovani che più anziane".

La società ha gli anticorpi per reagire?

"Purtroppo la violenza non trova nella società un netto gesto di rifiuto. Culturalmente è troppo supportata e sopportata. Da qui l’importanza di iniziative di sensibilizzazione che devono essere portate avanti non solo il 25 novembre, in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, ma sempre e con costanza. Per questo le nostre iniziative proseguono nel tempo".

A chi vi rivolgete?

"Dobbiamo agire non solo nei confronti delle donne, ma anche e soprattutto degli uomini. La violenza verso le donne è un problema di tutta la società e come tale deve essere affrontata. Dobbiamo far crescere una cultura del rispetto che è alla base del rifiuto della violenza. In questo ambito si colloca una nostra campagna mirata: il manifesto vede la foto di un uomo e la scritta "Parliamo di te. La violenza sulle donne è anche un problema di uomini".

Quali le iniziative in programma?

"Ce ne sono tantissime, in varie zone della Toscana. Il 25 novembre, a Viareggio, Capannori, Borgo a Bozzano e Lucca sono stati organizzati vari incontri nelle scuole per sensibilizzare i più giovani; a San Gimignano e Poggibonsi verranno inaugurate alcune panchine rosse; musica e letture sono previste a Barberino Tavarnelle; una mostra fotografica si terrà a Pisa dove verranno distribuiti anche dei fiori rossi realizzati da volontarie. E ancora, il 26 novembre, un convegno ad Arezzo. Altre iniziative si sono svolte già nei giorni scorsi con eventi sportivi di solidarietà". Tutti gli aggiornamenti, con orari e luoghi degli appuntamenti, sulla pagina facebook "Coordinamento donne Spi Toscana".

Lisa Ciardi