Roulotte e camper: così gli italiani conciliano indipendenza, flessibilità, sicurezza e ri

Tendenze / è quanto emerge dall'analisi Coldiretti/ Ixè che fotografa un grande interesse per vacanze all’aria aperta in tempi di emergenza sanitaria

 L’immatricolazione di nuovi camper ha segnato un aumento del 38%

L’immatricolazione di nuovi camper ha segnato un aumento del 38%

Sono circa 1,8 milioni i turisti italiani che hanno deciso quest’estate di trascorrere la vacanza all’aria aperta in tenda, roulotte o camper, per conciliare le esigenze di indipendenza, flessibilità e risparmio con la volontà di stare con la propria famiglia riducendo al minimo i contatti con l’esterno per la paura dei contagi Covid. è quanto emerge da una analisi Coldiretti/Ixè che, in occasione del Salone del Camper di Parma, fotografa un consolidato interesse per la vacanza all’aria aperta in tempi di emergenza sanitaria, con le immatricolazioni di nuovi camper che nel primo semestre 2021 hanno fatto segnare un aumento del 38% rispetto al primo semestre del 2020, secondo numeri di Apc. Se i più giovani preferiscono la tenda, le persone di età più matura e con maggiori disponibilità finanziarie privilegiano la roulotte e soprattutto il camper sul quale viaggiano la metà dei turisti open air. Un popolo in movimento che – precisa la Coldiretti – apprezza particolarmente i fine settimana anche a settembre che rappresenta una ottima occasione per visitare borghi e campagne prima di arrendersi alla quotidianità. Assieme alla flessibilità e alla possibilità di visitare più luoghi durante il viaggio in camper consente di fare una esperienza di turismo “integrale” in pochi giorni, ma anche di cambiare idea a seconda delle condizioni del posto o del meteo. L’offerta turistica Made in Italy ha colto questa opportunità e lungo tutta la penisola sono disponibili servizi, aree di sosta e quasi tremila campeggi al mare, nelle città d’arte, in montagna ed anche in campagna.