Corazzata Grifone: è davanti a tutti Cagliari super e Parma grandi firme

Il Genoa ha il bomber Coda, i sardi puntano su Lapadula, i Ducali affidano la panchina a Pecchia. Le favorite del girone pronte a contendersi la promozione diretta in serie A con i nerazzurri

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I fuochi d’artificio sono già iniziati, in attesa che dal rettangolo verde arrivino i responsi concreti e inoppugnabili sulla bontà dei progetti tecnici allestiti in fase di calciomercato. A poche ore dal via della nuova stagione risultato molto complicato stilare una griglia di partenza delle venti concorrenti in gara, poiché con più di due settimane di trattative ancora alle porte i giochi di forza potrebbero essere rivoluzionati. Però un’idea di massima su quelle che potrebbero essere le dinamiche di classifica possiamo abbozzarla. Ad esempio, nomi alla mano, sembra impossibile che il Genoa non possa recitare il ruolo del rullo compressore: la rosa a disposizione di mister Blessin è clamorosa per qualità e alternative. Per evitare di avere problemi in fase realizzativa, il Grifone si è assicurato il capocannoniere per eccellenza degli ultimi anni in B: Massimo Coda. L’unico dubbio è se la corazzata rossoblu riuscirà a calarsi alla perfezione nell’agonismo cadetto. Un gradino sotto c’è il Cagliari, che non ha risolto del tutto alcuni interrogativi nel pacchetto difensivo, ma che dalla cintola in su può contare su un organico di primissima fascia. Da sottolineare comunque l’acquisto di Gianluca Lapadula, rivelatosi determinante nella passata stagione, seppure a mezzo servizio fra infortuni e frizioni con la società, a Benevento.

Interessante la proposta del Parma: praticamente la rosa è quella della passata, fallimentare, stagione, con la novità di Fabio Pecchia in panchina. Riuscirà il tecnico a bissare la promozione in A ottenuta, a sorpresa, qualche mese fa con la Cremonese? I ducali hanno una rosa ricca di alternative in tutte le zone del campo, anche se manca un bomber capace di trascinare la squadra nei momenti più complicati: Tutino, in tal senso, potrebbe essere il jolly vincente. Tra le conferme rispetto al passato campionato c’è inevitabilmente anche il Pisa. Non ingannino i quattro gol incassati in Coppa Italia per mano del Brescia, in un match condizionato dall’assenza di oltre metà titolari. I nerazzurri, con gli ultimi innesti, hanno completato una rosa che presenta almeno una coppia di interpreti per ciascun ruolo, come richiesto da Rolando Maran. Già, il tecnico trentino: il curriculum parla da solo, cinque salvezze in dieci stagioni in Serie A non sono briciole, bensì il biglietto da visita di uno dei tecnici più esperti e preparati della prossima Serie B. Per salire l’ultimo gradino e tramutare così il sogno in realtà, la società nerazzurra ha deciso di affidare l’ingombrante eredità di Luca D’Angelo a un allenatore che in cadetteria, per merito delle sue qualità, è stato soltanto di passaggio.

M.A.