Colonnine di ricarica per veicoli elettrici Un forte “input” alla mobilità sostenibile

L’iniziativa / Per poter ottenere il Superbonus 110% l’installazione del dispositivo di ricarica deve essere eseguito congiuntamente a un intervento trainante

La detrazione si applica alle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021

La detrazione si applica alle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021

L’Articolo 119 comma 8 dell’ultima legge di Bilancio ha introdotto il Superbonus del 110% anche per l’installazione di colonnine di ricarica per veicoli elettrici, applicabile per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021, ripartibile in cinque quote annuali (o da scontare in fattura o da cedere come credito d’imposta). La condizione di base per ottenere il Superbonus del 110% è che l’installazione di una colonnina per la ricarica di auto elettriche o ibride plug-in sia eseguita congiuntamente ad uno degli interventi Trainanti elencati nel comma 1 dello stesso Articolo. Ovvero è necessario completare l’isolamento termico oppure sostituire l’impianto di climatizzazione invernale. Le spese di installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici possono beneficiare anche dello sconto in fattura o la cessione del credito (art. 121), oltre che per la Superdetrazione del 110%, anche nel caso della detrazione del 50%, introdotta dalla Legge di Bilancio 2019 (art.1, comma 1039, che ha inserito l’art.16- ter del D.L.04/06/2013, n.63). I dati Auto green: boom in Ue Sul territorio dell’Unione europea è boom di auto ecologiche. Secondo i dati diffusi dall’Acea, l’associazione europea dei costruttori di auto, nel quarto trimestre del 2020 le auto a propulsione alternativa hanno rappresentato il 34% del mercato automobilistico dell’Ue con quasi un milione di unità registrate in totale. Un aumento pari al 143,9% rispetto al 2019 che ha fatto registrare i maggiori guadagni in Germania (+236,6%), Francia (+156,7%) e Italia (+108,9%). Da ottobre a dicembre le immatricolazioni nell’Ue sono balzate da 130.992 unità del 2019 a quasi mezzo milione, superando per la prima volta le elettriche ibride nel volume delle vendite. Nel quarto trimestre del 2020, quasi un’auto su sei immatricolata in Europa è a ricarica elettrica (16,5%). Il pieno... direttamente nel tuo garage Installazione / Diverse le tipologie di impianto domestico da scegliere Uno dei grandi freni all’acquisto di un’auto elettrica è rappresentato dalla scarsità di punti in cui poter effettuare la ricarica delle batterie. Oggi non è più così, perchè è possibile effettuare una ricarica rapida direttamente nel garage di casa: il tutto addirittura a costo zero se l’installazione del dispositivo avviene mentre si stanno effettuando lavori che danno diritto al Superbonus 110%. In caso contrario nessuna paura, si può pagare la metà. L’installazione dei punti di ricarica per le auto elettriche, infatti, è uno degli interventi per i quali è prevista la possibilità di avere una detrazione fiscale del 50%, oppure di optare per lo sconto in fattura o la cessione del credito, per le spese effettuate per tutto quest’anno. La detrazione fiscale è stata introdotta come corollario alle misure volte a favorire la mobilità sostenibile già a partire dal 2019 ma è stata rinnovata anche negli anni successivi. Genericamente vengono chiamate “colonnine”, di fatto però oggi i punti di ricarica domestici sono delle prese dedicate dotate di un software in grado di dialogare anche attraverso uno smartphone per ottimizzare il funzionamento del punto di carica e l’utilizzo dell’energia. L’agevolazione per l’installazione di queste infrastrutture è riconosciuta per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2021 su un ammontare di spesa complessivo non superiore a 3.000 euro. Il limite di spesa è unico e deve essere riferito a ciascun contribuente, anche nel caso in cui si decida di installare diversi punti di ricarica.