Bonus facciate prorogato al 2022: scopriamo quali saranno le novità

Regole / Il Governo, con la nuova Legge di Bilancio, ha modificato alcuni aspetti rendendo l'agevolazione molto meno vantaggiosa rispetto a quella in corso

Per usufruire del bonus l’immobile deve trovarsi in alcune precise zone territoriali

Per usufruire del bonus l’immobile deve trovarsi in alcune precise zone territoriali

Il bonus facciate è stato prorogato al 2022 dalla nuova Legge di Bilancio ma molte sono le modifiche apportate dal Governo a questo incentivo che rientra tra quelli previsti per la ristrutturazione della casa. Fino al 31 dicembre 2021, chi usufruirà di questo bonus dovrà rispettare determinate regole che non saranno le stesse per l’anno che verrà. A oggi, il bonus facciate prevede una detrazione d’imposta del 90% per gli inter venti finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti, di qualsiasi categoria catastale, compresi gli immobili strumentali. Gli edifici però devono rispettare alcune precise caratteristiche, ovvero "trovarsi nelle zone cosiddette A e B, individuate dal decreto ministeriale n. 1444/1968, o in zone a queste assimilabili in base alla normativa regionale e ai regolamenti edilizi comunali". Possono usufruire di questa agevolazione tutti i contribuenti, residenti e non residenti nel territorio dello Stato, soggetti Irpef e soggetti passivi Ires, che possiedono a qualsiasi titolo l’immobile oggetto di intervento. No alla cessione del credito e allo sconto in fattura Consiglio / Rivolgetevi ad un esperto, le regole cambiano velocemente Tra le altre novità previste per i bonus casa, di cui fa parte anche il bonus facciate, c’è anche l’addio allo sconto in fattura e alla cessione del credito come possibilità da sfruttare da parte dei contribuenti. La nuova Legge di Bilancio infatti ha lasciato queste due opzioni solo per il Superbonus 110%, eliminandole per tutti gli altri tipi di incentivi previsti per la ristrutturazione della casa. E allora è lecito pensare che nel 2022 chi vorrà usufruire del bonus per il rifacimento delle facciate di casa non potrà aff idarsi a queste due soluzioni. Il consiglio, qualora voleste usufruire di questo incentivo per il prossimo anno, è quello di farvi consigliare da un esperto. La normativa è decisamente complicata e in continua evoluzione, motivo per cui diventa fondamentale farsi seguire da un professionista che saprà seguire passo dopo passo per fornirvi indicazioni sempre utili e soprattutto aggiornate rispetto alle ultime news. Nel 2021 che ci stiamo lasciando alle spalle, molte volte sono cambiate le regole in corsa per l’utilizzo di alcune importanti agevolazioni. Ricordiamo, infine, che la detrazione è riconosciuta nel caso in cui le spese vengano eff ettuate tramite bonifico bancario o postale. È fondamentale, insomma, che il pagamento sia tracciabile per poter beneficiare dell’incentivo. Focus Detrazioni più basse: cosa sapere Il Governo ha dunque deciso di ritoccare le percentuali di detrazione di cui poter usufruire e il risultato è che questo incentivo sarà – nel 2022 – meno vantaggioso rispetto a quanto è stato fino ad ora. La detrazione non sarà più infatti del 90% bensì del 60%. Un 30% in meno che purtroppo va tutto a svantaggio dei contribuenti che potranno recuperare un importo minore sulle spese aff rontate per il rifacimento della facciata della propria abitazione. Va altresì detto che a lungo si era parlato di cancellazione di questo incentivo che a sorpresa è stato invece rinnovato con la nuova Legge di Bilancio. Ma il Governo ha alla fine optato per la riconferma con rimborsi meno cospicui per chi vorrà usufruire del bonus per tutto l’anno che verrà.