Sittel, due mesi senza stipendio. Presidio a Firenze dei dipendenti

Durante il presidio una delegazione di sindacalisti è stata ricevuta in prefettura dove ha chiesto la convocazione di un tavolo al ministero del Lavoro sulla vertenza

Presidiodei dipendenti della Sittel

Presidiodei dipendenti della Sittel

Firenze, 25 novembre 2020 - "La Sittel è un'azienda di prima fascia che occupa circa 500 lavoratori in Italia di cui circa 160 in Toscana nelle sedi di Campi Bisenzio (Firenze), San Miniato (Pisa) e Grosseto: da loro dipende buona parte delle attivazioni e delle riparazioni della telefonia, fissa e mobile, della Toscana". E' quanto si legge in una nota della Slc Cgil.

"I lavoratori - si legge - devono riscuotere ancora due mesi di stipendio arretrati, oltre ad altre competenze economiche, nonostante gli impegni presi dall'azienda con il sindacato. L'azienda non riesce neanche a garantire le normali attività, a causa della mancanza di carburante per i furgoni e di dotazioni indispensabili per sviluppare la rete e la capacità di connessione, fondamentale nell'emergenza Covid. Oggi i lavoratori e la Slc Cgil hanno fatto un presidio a Firenze in via Cavour (nel rispetto delle disposizioni anti Covid) per denunciare la situazione; durante il presidio una delegazione di sindacalisti è stata ricevuta in prefettura dove ha chiesto la convocazione di un tavolo al ministero del Lavoro sulla vertenza".

Sempre durante il presidio, "i lavoratori hanno ricevuto la visita di Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale della Toscana, che ha espresso loro solidarietà e si è impegnato a scrivere al Ministro del lavoro affinché valuti la convocazione di un tavolo per una soluzione positiva della vertenza".