Siena, 9 maggio 2012 - Si è svolto oggi presso il dipartimento di ingegneria dell'informazione dell'università di Siena il "Workshop on Robotics and Neuroscience". Il tema del laboratorio riguarda come le funzioni del cervello possono essere riprodotte da robot.

Si tratta della seconda edizione del workshop organizzato da Domenico Prattichizzo, del dipartimento di ingegneria, e da Simone Rossi del dipartimento di neuroscienze e che ha visto la partecipazione di esperti dagli Stati Uniti, dal Giappone e da molti Paesi dell'Europa.

Durante l'incontro sono state discusse le più recenti acquisizioni scientifiche nella robotica e nelle neuroscienze, discipline ormai strettamente correlate. Il fulcro della discussione riguarda dunque come è possibile fare in modo che un robot pensi, ricordi, riproduca sensazioni e azioni. Ma durante il seminario è stato affrontato anche la possibile integrazione tra robotica e neuroscienze con l'obiettivo di acquisire nuove conoscenze sul funzionamento del cervello umano durante la produzione di linguaggio e azioni.

I meccanismi di apprendimento e di funzionamento dei nuovi robot e le possibilità di interazione cervello/macchina sono stati dunque al centro del confronto tra studiosi, nell'ottica dello sviluppo socio-comunicativo delle relazioni interpersonali e delle interazione con i robot, soprattutto rispetto alle applicazioni della robotica in ambito riabilitativo assistenziale.