Umana Chiusi: la Supercoppa è alle porte Sabato la sfida alla Fortitudo Bologna Biagioli: "Ho trovato un gruppo tosto"

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Il debutto ufficiale è imminente. L’Umana San Giobbe Chiusi completa gli ultimi dettagli della preparazione in vista dell’esordio in Supercoppa, dopodomani a San Lazzaro di Savena contro la Fortitudo Bologna. Per Medford e compagni un impegno ‘affascinante’ (parola di coach Bassi) per aprire una stagione con tante incognite, dal gruppo squadra praticamente nuovo allo staff in cui sono entrati il vice Piersante e il preparatore atletico Eros Biagioli. E proprio Biagioli (nella foto) ha parlato al sito ufficiale per descrivere questo scorcio di prestagione: "Ho trovato un gruppo di lavoro che non si tira mai indietro, uno staff molto partecipe e molto collaborativo. Fin dai primi minuti mi sono trovato benissimo e l’ambientamento è stato automatico. Dobbiamo limare ancora alcune cose, però la condizione mi sembra già buona". Tre anni con la Janus Fabriano (avversaria di Chiusi nello scorso campionato di A2), preceduti dalle esperienze con Reggio Calabria, Omegna e come consulente esterno sia per squadre di basket sia di pallavolo. Questo il curriculum del nuovo preparatore fisico di Chiusi, che ha ammesso di aver scelto la Toscana, oltre che per il progetto, anche per motivi legati alla famiglia. "Avevo bisogno di poter stare abbastanza vicino alla mia famiglia – ha aggiunto Biagioli, nativo di Gualdo Tadino –. Questa è stata un’opportunità che ho preso al volo. Dopo aver chiuso la mia esperienza con Fabriano, con la quale mi sono trovato benissimo, mi sono buttato in questa nuova avventura carico e motivato". Dopo il lavoro di preparazione, ora i ritmi si fanno serrati con tre partite in sette giorni: "Abbiamo dimostrato nelle uscite amichevoli di poter già stare in campo con alta intensità. Queste sono senza dubbio buone indicazioni anche se, ovviamente, troveremo una condizione migliore con il tempo. Dobbiamo smaltire i carichi di lavoro e ritrovare l’abitudine a giocare per più minuti, migliorare nelle rotazioni, ma anche approfondire la conoscenza del gruppo e dei singoli ragazzi per farli performare al meglio. Da sabato e per tutta la settimana successiva avremo di fronte il primo test con tre partite ravvicinate. Prenderemo da lì le indicazioni sul tipo di impatto della squadra con la competizione".