Lungo, un mese. Lunghissimo. Come se il timer si fosse improvvisamente fermato, di nuovo: "Sembra di aver vissuto tre anni in uno". Ma adesso le lancette hanno ripreso a muoversi veloci: domenica la Robur tornerà in campo. "Non vediamo l’ora–- afferma il difensore bianconero Leonardo Terigi – Dopo l’interruzione magari ci mancherà il ritmo partita, ma abbiamo lavorato con grande intensità. Siamo carichi e sappiamo di dover vincere".
Il Cannara, tra l’altro, evoca bei ricordi. "Sì, è stata probabilmente la nostra miglior partita stagionale – dice – ma il passato è passato e il presente è il presente. Gli umbri hanno disputato un ottimo campionato, non hanno niente da perdere, ci affronteranno a viso aperto e noi dovremo farci trovare pronti". E Ubaldi proverà a incrementare il suo score per il titolo di capocannoniere del girone. "E Guidone cercherà di aumentare il suo per superarlo…". La sfida del Franchi darà il la a un vero tour de force, zeppo di scontri diretti con squadre che puntano, come il Siena, ai play off.
"Lo sappiamo –- ammette Terigi – e per questo, durante lo stop, abbiamo messo benzina nel motore. Il Trastevere ha dimostrato di essere il più forte, anche se all’andata la partita contro i laziali l’abbiamo buttata via noi. Per il resto il campionato di D è talmente improntato sulle seconde palle e sulla lotta che non ho visto squadroni". E in serie D i play off potrebbero non valere niente… "No - ribatte il difensore -, questo non ci condiziona: dobbiamo arrivare il più in alto possibile, non vogliamo che il nostro campionato finisca nell’anonimato, nonostante la particolarità della stagione e i tanti ostacoli incontrati. Anche noi abbiamo le nostre colpe". In difesa tanti giovani sono cresciuti, anche grazie agli insegnamenti e ai consigli dei ‘grandi’. "Ci siamo messi a disposizione – spiega il bianconero – Se continueranno a lavorare, se si metteranno in testa di fare i giocatori, si toglieranno belle soddisfazioni". E la stagione di Terigi, invece? "Ho avuto qualche infortunio di troppo – chiude – ho pagato i continui ‘stop and go’. Ma sono contento di aver dato il mio contributo anche fuori dal campo. Sapete tutti quanto ci tenga a fare bene per questi colori".
Angela Gorellini