Sinalunghese e Badesse, pari e rammarico

Un punto a testa per le due senesi nell’ultima domenica, al termine di prestazioni positive dove è mancato soltanto l’ultimo guizzo

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di Guido De Leo

Due sole senesi su quattro in campo nel fine settimane per due punti raccolti contro altrettante formazioni umbre. I pareggi di Badesse e Sinalunghese rispettivamente contro Trestina e Tiferno Lerchi sono però da valutare positivamente perché le due neopromosse stanno dimostrando di poterci stare eccome nel quarto campionato nazionale.

Forse tra le due chi mastica leggermente più amaro è la formazione di Fabio Guarducci, che a causa dei troppi errori non è riuscita a sbloccare una gara poco emozionante contro una squadra, il Trestina, ben organizzata e attenta nella fase difensiva con un giocatore pericolosissimo come Essoussi a catalizzare la manovra d’attacco. Al Berni è venuto fuori un pari tutto sommato giusto per quello che si è visto in campo ma sarebbe bastato poco ai padroni di casa per sbloccare la gara. Troppa imprecisione nell’ultimo passaggio e frettolosità nel concludere a rete hanno bloccato i biancoblu sul più bello anche se occorre sottolineare che anche il Trestina ha avuto, e puntualmente gettato alle ortiche almeno due occasioni per cambiare l’inerzia e la storia della sfida. Un altro rammarico può essere rappresentato dal contatto nel recupero del secondo tempo in area umbra: obbiettivamente il fallo su Chiti sembrava evidente ma per l’arbitro Gresia di Piacenza non c’erano gli estremi per il rigore, ma, anzi è stato il giocatore del Lornano Badesse ad accentuare il contatto. Però, come detto all’inizio, il punto non è da buttare: a Montevarchi sette giorni prima la squadra non aveva giocato una buona partita e serviva una prestazione per riscattarla. In più contro il Trestina mancavano all’appello il centrale Ghinassi e l’attaccante Sorrentino, due pedine di livello assoluto per la serie D. Domenica a Foligno serviranno però maggiore lucidità e concentrazione. Passando alla Sinalunghese c’è soddisfazione per la prova di carattere e qualità ma anche amarezza per aver subito il pari del Tiferno a 120 secondi dal 90’. L’ottima condizione del umbri di Nofri, che avevano espugnato con merito il Franchi appena sette giorni prima, e il terzo risultato utile di fila dimostrano però come i ragazzi di Marmorini siano in crescita. Non ha invece giocato, al pari del Siena, la Pianese a San Giovanni Valdarno. Domenica a Piancastagnaio arriverà il Montespaccato e Pagliuca avrà a disposizione l’ultimo arrivato, l’attaccante Cecconi, per provare a tornare al successo.