Siena, pari e rammarico Serve maggiore cinismo

Dopo la Pistoiese anche a Fermo i bianconeri non sono riusciti a vincere. Niente allarmismi esagerati comunque, siamo solo all’inizio della stagione

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La Robur è tornata dalla trasferta di Fermo con un punticino che lascia tanto amaro in bocca. Anche nelle Marche i bianconeri non sono riusciti a capitalizzare le occasioni create, e, come spesso capita in questo gioco, sono stati puniti alla prima disattenzione. Con "quel pizzico di cinismo in più", parole di Leo Terigi, le cose sarebbero andate diversamente: va detto con sincerità che la squadra di Riolfo non è certo il Real Madrid. Come non lo era la Pistoiese. E lì nasce il rammarico: la Robur ha tutto per chiudere certe partite, se non manca nella cattiveria. A rimettere il risultato in parità, sabato al Recchioni, ci ha pensato Paloschi: bene che l’attaccante sia tornato a segnare, dopo il gol con cui aveva aperto le danze al Franchi, contro la Carrarese. Una rete figlia di una bella azione costruita dal Siena, passata dai piedi di Disanto e Varela. Ancora Disanto, sì: il numero 7 bianconero si sta rivelando un’arma utilissima per mister Gilardino che lo sta impiegando con continuità, sfruttandone anche la duttilità: a Fermo, l’ex San donato Tavarnelle, ha giocato come quinto di centrocampo, nell’inedito 3-5-2 utilizzato dal tecnico. Modulo ipotizzabile e ipotizzato in settimana viste anche le tante assenze a cui far fronte, in particolare a sinistra della linea difensiva.

La difesa, appunto: se davanti la Robur fatica a trovare la via del gol (sono comunque 10 le marcature totali), dietro è solida. In otto partite tre le reti incassate - solo Reggiana e Cesena hanno gli stessi numeri - a Fermo Lanni non si è neanche sporcato i guantoni. Il gol di Urbinati un inaspettato coniglio tirato fuori dal cilindro dalla squadra di Riolfo. Ma al di là degli ultimi risultati che dispiacciono a chiunque abbia a cuore i colori bianconeri, va anche detto che questo è un campionato in cui nessuno, a parte la Reggiana, squadra una spanna sopra le altre, riesce a ingranare la marcia giusta. Ogni giornata offre risultati inaspettati: il Modena, figlio di una campagna estiva faraonica, mentre il Siena era ancora in serie D, è andato a perdere a Montevarchi, tanto per fare un esempio, e ha un punto in meno dei bianconeri. L’Entella ha 10 punti, stasera può al massimo agganciare la Robur. Il Pescara può andare a +2.

Angela Gorellini