L’incubo Covid è tornato nel calcio. E anche in serie C. La Lega Pro, vista l’impennata dei casi positivi, pure all’interno dei diversi gruppi squadra dei tre gironi - e la Robur rientra nel computo - ha deciso di far slittare l’inizio della ripresa del campionato. Quindi, sabato 8, le porte del Franchi non si apriranno, la partita con il Teramo non si giocherà. La gara (seconda giornata di ritorno) verrà recuperata mercoledì 2 febbraio alle 21. Il cammino dei bianconeri, quindi, riprenderà, o meglio dovrebbe riprendere, lunedì 17 alle 21 con la trasferta sul campo della Carrarese. Il Siena tornerà al vecchio Rastrello domenica 23, per affrontare, alle 14,30, l’Imolese. Domenica 30 gennaio, alle 14,30, i bianconeri busseranno alla porta della Reggiana. Dopo l’incontro con il Teramo, andrà in scena la sfida casalinga, quindi la seconda consecutiva, con il Montevarchi domenica 6 febbraio, alle 14,30. Guardando, se possibile, al buono, lo slittamento della ripresa del campionato, permetterà al Siena di avere qualche giorno in più per assestarsi dopo lo scossone di fine anno che ha visto avvicendamenti sia ai piani alti che sul campo. Il rinvio della seconda giornata è stata una decisione sofferta, ma inevitabile, da parte del presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli. "… La situazione epidemiologica - le sue parole -, unita alla previsione che i prossimi giorni saranno caratterizzati da un aumento di casi, fa crescere la preoccupazione… Giocare significherebbe determinare l’afflusso di spettatori negli stadi, con ulteriori rischi di focolai. I dati epidemiologici provenienti dai club ci indicano una situazione variegata".
Angela Gorellini