"Robur, ritmo e concentrazione per vincere"

Il tecnico Pagliuca suona la carica in vista della gara al ’Franchi’ contro Montevarchi: "Serve determinazione per lottare su ogni pallone"

Mister Guido Paglica

Mister Guido Paglica

Sette punti, un entusiasmo ritrovato e tanta voglia di continuare la strada intrapresa: la Robur è chiamata oggi a dare continuità ai risultati delle prime tre giornate. Senza volare troppo alta, ma consapevole della propria forza. E senza sottovalutare chi ha davanti: il Montevarchi, allenato da un ottimo tecnico, ha bisogno di punti per mantenere la categoria. "La positività dei tifosi e di tutto l’ambiente permette alla squadra di essere ancora più coesa – le parole del tecnico Guido Pagliuca –. I ragazzi stanno giocando con testa e cuore, qualità e attributi che mi piacciono. Dobbiamo proseguire su questa strada, ma per farlo c’è bisogno di non mollare e procedere nel lavoro. E di pensare di partita in partita: oggi ci aspetta una gara non facile perché il Montevarchi è una buona squadra e sa cosa fare sul campo. È importante affrontarla con ritmo, concentrazione, convinzione e determinazione lottando su ogni pallone". Tre incontri in una settimana sono impegnativi: "Dobbiamo trovare l’energia in noi – ha sottolineato il mister –, tenendo in considerazione la promessa che fatta a noi stessi, alla società e ai tifosi: essere gente che lotta ogni giorno e in ogni campo". "Bianchi e Mora sono quasi recuperati e Castorani è a disposizione – ha aggiunto –. La società ha allestito un organico competitivo che condivide un percorso di crescita. Ogni giorno, in ogni partita, siamo chiamati a dare il massimo con umiltà e convinzione". Poi l’appello ai tifosi. "Ci sarà bisogno del dodicesimo uomo – ha chiuso Pagliuca –, lo vogliamo vicino e pronto ad aiutarci nei momenti di difficoltà. E’ il nostro valore aggiunto". I bianconeri hanno svolto la rifinitura: Castorani si è allenato con il gruppo, per Bianchi e Mora lavoro differenziato. Ieri una delegazione della società ha deposto dei fiori sulla tomba del Capitano Antonio Fortunato a Uopini, in ricordo dei sei paracadutisti del 186º Reggimento Folgore, caduti a Kabul 17 settembre 2009.

Angela Gorellini