Robur frenata: spreca e non sfonda Con la Carrarese arriva solo un punto

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SIENA

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CARRARESE

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SIENA (4-3-2-1): Lanni; Raimo, Crescenzi, Silvestri, Favalli; Buglio, Leone (12’st Collodel), Castorani (41’st Meli); Belloni, Disanto (41’st Frediani); Paloschi (25’st Arras).

Panchina: Manni, Farcas, Riccardi, Rizzitelli, Bianchi, De Santis, Picchi, Franco. All. Pagliuca.

CARRARESE (3-5-2): Satalino; Pelagatti (1’st Marino), D’Ambrosio, Imperiale; Grassini, Della Latta, Schiavi, Mercati, Coccia; Capello (29’st Giannetti), D’Auria (42’st Energe).

Panchina: Rovida, Folino, Bozhanaj, Andreoli, Cicconi, Samele. All. Dal Canto.

Arbitro Galipò di Firenze (Bocca-Catani).

Note – Ammoniti: Della Latta, Pelagatti, D’Auria, Mercati, Disanto, Silvestri. Spettatori: 2682 (111 ospiti). Recuperi: 1’ e 4’.

SIENA – La Robur non sfonda contro una Carrarese ben messa in campo. Decisive le occasioni sciupate dai bianconeri nel primo tempo, visto che poi nella ripresa le emozioni sono decisamente calate. La partenza dei bianconeri è sprint. Leone (6’) prima mette nel mezzo e la sfera viene respinta con qualche brivido dalla difesa di Dal Canto. Poi lo stesso regista calcia da fuori, Satalino blocca. Al 11’ cross di Grassini per Capello, colpo di testa fuori di poco. La Carrarese prende le misure ai bianconeri e con il grande ex D’Ambrosio che sbuca alle spalle dei difensori su una punizione ma mette fuori. Alla mezzora occasione importantissima per la Robur con Disanto scattato sul filo del fuorigioco che però apre troppo il piatto destro e mette a lato con Satalino battuto. Dopo l’occasione sciupata la palla buona arriva per la Carrarese, lestissima a sfruttare una ripartenza da corner a sfavore: con tre passaggi gli apuani arrivano dalle parti di Lanni, bravo a chiudere sull’inserimento da pochi metri di Grassini. Il match resta molto equilibrato. Rispetto ad altre occasioni i padroni di casa non riescono a sviluppare il consueto gioco, complice anche una ottima fase difensiva della formazione ospite. Nel finale ancora Disanto sciupa una situazione favorevole, similissima a quella precedente.

Nel secondo tempo una punizione dal limite dell’area di Disanto (6’) centra in pieno la bandiera. Dal Canto cambia qualcosa in difesa (dentro Marino) mentre Pagliuca sostituisce il regista, puntando su Collodel. Al 17’ Satalino alza in corner un colpo di testa di Paloschi (cross di Disanto). Il canovaccio della sfida del Franchi resta lo stesso nei minuti successivi, ovvero con le due formazioni che cercano lo spunto decisivo per sbloccare una gara equilibrata che può essere decisa da un episodio. Per cercarlo questo episodio decisivo Dal Canto si affida all’altro ex e senese doc Giannetti mentre nei padroni di casa dentro Arras per Paloschi. Gli ingressi non sortiscono l’effetto sperato e il derby si strascina stancamente verso il finale. La Carrarese va vicina al gol alla fine: il colpo di testa di Marino (punizione di Coccia) è alto di pochissimo. E’ l’ultimo sussulto.

Guido De Leo