E’ ormai a pieno titolo tra i ’centenari’ della maglia giallorossa. Alessandro De Vitis, in fatto di presenze con i Leoni, è da qualche tempo in triplice cifra. Un esempio di fedeltà al Poggibonsi il difensore centrale della classe 1994, tornato la scorsa estate in viale Marconi e deciso di nuovo a fornire il proprio prezioso apporto alla retroguardia. In un torneo 2021 di Eccellenza che si appresta allo start ovviamente con tutti gli accorgimenti da considerare. Una serie di allenamenti, tra marzo e aprile, in una apparente fase da richiamo di preparazione. E invece la stagione deve ancora iniziare ed è conto alla rovescia per il match casalingo con il Firenze Ovest. "In questo periodo – spiega De Vitis – ci siamo allenati per essere al massimo all’esordio, adesso alle porte".
In che modo affrontare un percorso dalla configurazione inedita e con tante incognite? "Occorrerà disputare ogni partita come se fosse l’ultima in calendario. Sappiamo benissimo che, con poche gare in programma, sbagliare un incontro potrebbe perfino equivalere quasi a compromettere il cammino". Più che mai, allora, sarà vietato commettere errori?
"Certo. Crescono le responsabilità per noi che entriamo in campo. Ma sarà anche uno stimolo per cercare di raggiungere il top durante la settimana in occasione delle sedute allo Stefano Lotti".
La prossima avversaria?
"Una neopromossa, una squadra solida, al pari direi di quelle che si sono iscritte e che al momento si annunciano come le più attrezzate per la categoria". In gruppo per il Poggibonsi intanto è arrivato anche il baby portiere Tommaso Petrucci, classe 2002, scuola Siena. Ha cominciato il 2020-21, Petrucci, con i colori del Grassina in D e ora è un effettivo dell’organico di Stefano Calderini.
Paolo Bartalini