Pagliuca: "Avanti con questa intensità Credo che prima o poi ci girerà bene"

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di Angela Gorellini

Scuote la testa Guido Pagliuca (nella foto). "In casa ne abbiamo sbagliate poche, ma poche poche, e ci rimango male quando sento dei mugugni. Una sfortuna così non l’ho mai avuta da quando alleno". "Sono convinto che prima o poi girerà – spiega il tecnico bianconero –. Perché se giochiamo con questa intensità, con questa cattiveria, non può non girare. Non posso rimproverare niente alla squadra se non qualche risultatuccio in qua là che ha reso la classifica non consona. Ma dico bravi a tutti". Alla lettura delle formazioni ha sorpreso la panchina di Silvestri.

"Parliamo di Riccardi – dribbla il mister –: ha fatto una partita eccezionale. Quando chiamato in causa ha sempre fatto bene: il loro gol era in fuorigioco netto, come il nostro di Castorani. Davide lo ha voluto fortemente il direttore, sono contento anche per lui". Proprio in occasione della rete annullata alla Robur, è arrivato per Pagliuca il cartellino rosso. "Sono curioso di vedere cosa scriverà l’arbitro – dice il tecnico –: avevo detto a Castorani che avrebbe segnato e sono andato verso di lui per abbracciarlo. Già lì, ho visto la bandierina del fuorigioco alzata, mi sono ghiacciato. Il quarto uomo diceva di ammonirmi, l’arbitro mi ha espulso perché pensava stessi protestando, come mi ha spiegato nel tunnel. Però ci sono le immagini, c’era il responsabile degli arbitri che ha visto e sentito tutto. Come sbagliamo noi allenatori e io sono il primo a chiedere scusa, possono sbagliare anche i direttori di gara. In più c’era anche un rigore grosso su Belloni, ma Niccolò è rimasto in piedi e non ce l’ha dato". Torna poi alla partita il mister. "Il Fiorenzuola ha giocato con 11 giocatori schiantati dietro la linea e pronti a ripartire. Dicono che si sono presentati con delle assenze, noi dall’inizio non siamo stati mai al completo. Non so come Favalli abbia fatto a stare in campo, non avendo ancora recuperato in pieno da quella che è stata più di una febbre. Paloschi? Si è allenato 20 minuti con noi venerdì e ha dato la sua disponibilità. Lo abbiamo buttato dentro e ha ripagato la fiducia". Menzione di merito a Frediani. "E’ uno di quei casi in cui l’allenatore apprezza la crescita di un giocatore – chiude Pagliuca –: avrei potuto togliergli qualcosa, invece lui ha dato sempre di più e io me ne sono accorto. Sono contento per Marco, è la dimostrazione che se uno si fa vedere poi gioca".