"Padova è una partita molto importante Emma Villas deve avere i nervi saldi"

Il tecnico Montagnani: "E’ una sfida a chi è più forte e più calmo. Io a rischio esonero? Da sempre"

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Domani trasferta a Padova, potenziale crocevia di una stagione fino a qui assolutamente negativa. Coach Paolo Montagnani (foto) parla del momento biancoblù alla vigilia di uno spareggio salvezza, ripartendo dall’ultima gara a Verona: "Di quella partita dobbiamo prendere le cose buone: un bel primo set, forse il migliore della stagione. Poi il nostro attacco è calato, la qualità di Verona è salita con alcune difese molto buone che ci hanno tolto fiducia. Da lì loro sono cresciuti in battuta, noi non siamo stati in grado di fare altrettanto".

Padova: una sorta di ‘ultima spiaggia’?

"È sicuramente una partita importante. Siamo consapevoli di dover giocare meglio, di dover avere più tranquillità nei momenti di difficoltà, cosa non facile per le squadre che perdono tanto".

Ultimo allenamento prima della partenza al PalaCorsoni lontano dal gelo…

"Non possiamo trasferirci definitivamente, adesso che ci sono i lavori il palasport è freddo. La temperatura è un freno alla performance".

Si sente a rischio esonero?

"Sono sempre stato a rischio, lo so. Sono stato kamikaze l’anno scorso quando la squadra aveva zero set vinti, lo sono stato quest’anno quando il presidente ha scelto la Superlega. Sono pronto, so i rischi che ci sono. Io penso al bene della squadra, a farla migliorare, a mantenere la calma quando tutti la perdono. Perdere non piace a nessuno".

Similitudini con il post Ortona dello scorso campionato?

"Grandi analogie. Non solo con quella partita ma con tutta la stagione passata. Sono campionati dove si soffre, dove in alcuni momenti l’aspetto tecnico è più difficile perché l’aspetto mentale predomina: se manca fiducia, c’è nervosismo. In Superlega è più difficile ma possiamo farcela, dobbiamo essere forti".

Ha chiesto interventi sul mercato?

"La società è sempre con le antenne dritte, al momento non ci sono novità. Migliorare la squadra è sempre un obiettivo".

Che partita sarà a Padova?

"Una partita a chi è più forte, a chi resta più calmo, a chi si fa prendere meno dai nervi, scoperti per tutti".

Stefano Salvadori