Non c’è pace per il Siena A San Giovanni si rigioca

L’arbitro Campobasso di Formia ha ammesso il proprio, grave, errore. Il giudice ordina la ripetizione della gara. La società bianconera farà ricorso

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di Angela Gorellini

‘Sangiovannese-Siena andrà rigiocata’: è quanto ha stabilito il giudice sportivo: l’arbitro Claudio Campobasso di Formia (nella foto) ha ammesso il proprio errore nel referto, ovvero di non essersi accorto subito della doppia ammonizione di Farcas e aver espulso il giocatore solo a gara conclusa, 28 secondi dopo. Quel rosso sventolato in faccia al difensore bianconero è stato di per sé un riconoscimento della propria colpa. Una colpa che peserà tantissimo nella sua carriera. "Letto il referto arbitrale e il supplemento di rapporto nel quale il direttore di gara espressamente afferma di avere ammonito per due volte il calciatore numero 6 del Siena, Farcas Ricardo Florin, senza comminare il provvedimento di espulsione – si legge nelle carte ufficiali –, intervenuto solo al termine della gara; rilevato il carattere pacifico e non contestato dell’errore tecnico del direttore di gara, il giudice delibera l’irregolarità della gara e ne ordina la ripetizione".

Il Siena ha già annunciato il ricorso. "La società valdarnese – la nota del club –, ha presentato (ieri ndr) un pre-annuncio di ricorso per l’errore commesso dall’arbitro che a 28 secondi dalla fine, ha ammonito per la seconda volta Farcas, senza però espellerlo, se non a partita finita. Il giudice sportivo, letto il referto dell’arbitro, ha deciso per la ripetizione della gara, ancora prima che il ricorso della Sangiovannese venisse formalizzato". Il fatto che la permanenza in campo di Farcas, dopo il secondo giallo, sia stata solo di 28 secondi, potrebbe essere un punto a favore della Robur, in tema di influenza dello stesso errore tecnico nell’esito della partita. Nel precedente più volte citato, Cuneo-Entella, lo sbaglio avvenne a 4’ dalla fine, un tempo utile per cambiare le sorti dell’incontro. E solo lo scorso novembre, la Pianese si è vista respingere il ricorso per errore tecnico in seno alla trasferta di Cannara (in quel caso si è trattato di uno scambio di giocatore) proprio perché il giudice lo ha ritenuto influente, scatenando le ire del club bianconero che è arrivato fino al terzo grado di giudizio: lo sbaglio colossale arrivò infatti al 10’. Per quanto riguarda il Siena è la società bianconera a viaggiare ‘in discesa’.