Mens Sana, Pannini non ha dubbi "Siamo decisi a dare il massimo"

Il giovane capitano: "Noi. dobbiamo sputare sangue,. ma gli altri per batterci. dovranno superarsi"

Edoardo Pannini è il capitano del ‘doppio salto’ dalla Promozione alla C Silver. Roba da record: "Niente male eh… nessuno se lo sarebbe aspettato. Per noi è un grande traguardo, pensavamo di fare la serie D, non la C Silver, però ora siamo qui e siamo pronti ad affrontarla nel migliore dei modi", sottolinea Pannini, confermato nel ruolo di più alto in grado nonostante la giovane età. Il portacolori biancoverde racconta le parole di coach Binella prima di scendere in campo per la presentazione ufficiale: "Il coach ci ha detto che si aspetta tanto da ognuno di noi, vuole che diamo sempre il massimo. Noi siamo qua apposta. Personalmente sono eccitato dall’idea di giocare questo tipo di campionato. Per me è la prima volta, come per tanti altri ragazzi, ma ci sono i ‘senior’ che ci daranno una mano ad ambientarci in questo campionato".

Una struttura di squadra che è cambiata abbastanza rispetto a quella della passata stagione: "Ci sono giocatori di esperienza, tutti i giorni ci sarà modo di imparare – assicura Pannini –. Siamo contenti, magari non vinceremo tutte le partite, ma gli altri per batterci dovranno dare il massimo tutte le partite. Noi dobbiamo sputare sangue sempre. L’obiettivo è fare il meglio possibile, non conosco bene le altre squadre del nostro girone, ma anche noi come gruppo dobbiamo conoscerci, quindi ancora non so esprimermi sulle nostre possibilità. Proveremo ad andare più avanti possibile".

Non sappiamo se sarà un campionato a porte chiuse o (parzialmente) aperte. Se ci sarà la possibilità di far entrare il pubblico, per la Mens Sana cambierà lo scenario: "Noi speriamo che possano riaprire le porte. Già l’anno scorso abbiamo avuto dei numeri importanti che non avevano senso per quella categoria, oltre ottocento persone a partita. Immagino che quest’anno potrebbero essercene anche di più, per noi il pubblico potrebbe essere il sesto uomo". Stefano Salvadori