Pietro Manganelli, classe 1993, in difesa, Francesco Guidelli, del 1994, a centrocampo, Emanuele Conti, 1996, tra i pali. Prova a prendere consistenza il quadro, relativo alla costruzione dell’organico, per il Badesse edizione 2020-2021.
I primi tasselli sono stati inseriti nel mosaico in alcuni dei settori chiave della rosa. Elementi che si aggiungeranno ad altri volti nuovi e a coloro che resteranno in forza ai biancoblù per la serie D, dopo il percorso compiuto nell’Eccellenza toscana girone B. Fino all’interruzione di marzo che ha determinato successivamente la promozione sulla scorta delle decisioni federali per merito del primo posto della compagine. "Cercare di ottenere il meglio dal gruppo a disposizione": è questo in sintesi il pilastro del pensiero di mister Guarducci. Che ha dichiarato, in sede di presentazione ufficiale, di ritenersi soddisfatto del suo commino col Badesse a una precisa condizione: "Se riuscirò a portare la squadra a un rendimento complessivo capace di andare oltre le aspettative".
Ambiente ambizioso e desiderio di fornire il top. Ingredienti che fanno del Badesse una realtà interessante anche nella categoria superiore, nei dilettanti nazionali.
Adesso il lavoro prosegue ad opera del direttore generale Massimo Manganelli e degli altri addetti all’interno dell’équipe che ha nel presidente Stefano Berni la figura di riferimento. Individuare ulteriori pedine e creare una valida base per il torneo che verrà, sono gli ingredienti clou del periodo per il Badesse. Formazione neopromossa, ma non per questo da considerare nel ruolo di "principiante" nell’universo della D.
Paolo Bartalini