Lornano Badesse nella tana del Foligno L’allenatore Alessandria suona la carica: "Oggi ci aspetta l’ennesima battaglia"

Senza Buono, infortunato e Frosinini, squalificato per un turno per somma di ammonizioni, il Lornano Badesse oggi (fischio d’inizio alle ore 15) è di scena a Foligno contro i padroni di casa, in piena corsa salvezza nonostante una lunga serie di avvicendamenti in panchina. Per provare a mantenere il quinto posto che vale l’accesso ai playoff (al momento condiviso con la Pianese ma in virtù dello scontro diretto favorevole i biancoazzurri sarebbero avanti rispetto ai bianconeri) la formazione di Alessandria (nella foto), che ieri si è allenata allo stadio Berni, dovrà provare necessariamente a vincere in Umbria.

"La terzultima partita sarà una ennesima battaglia – le parole alla vigilia del tecnico del Lornano Badesse Antonio Alessandria – come spesso ho detto non esistono partite facili a maggior ragione in questa fase della stagione. In casa il Foligno proverà a fare il massimo ma troverà sicuramente davanti una squadra come la nostra altrettanto motivata a confermarsi dopo la vittoria contro il Montespaccato e acquisire un po’ di continuità. Andremo a Foligno per giocarcela a viso aperto come proviamo a fare ogni domenica". Nelle ultime tre gare il Badesse ha segnato cinque reti, tutte ad opera del suo centravanti. "Lucatti dipendenti? Con la mia gestione è sicuramente uno dei giocatori che ha maggiore continuità in termini di presenze ed utilizzo. Sta segnando molto ma va detto anche che lui si è adeguato al mio modo di giocare e noi stiamo cercando di sfruttare al massimo le sua caratteristiche. Di testa ha dimostrato di saper essere determinante, sa capitalizzare al massimo i cross dalle fasce. Mi aspetto sempre di più da lui come da tutti. Ha segnato 11 gol, prima di arrivare a Badesse ne aveva fatti 5. Significa che è un attaccato molto prolifico a questo livello. Non conta chi segna l’importante è che arrivino i gol". La terza gara in otto giorni non spaventa più di tanto Alessandria, che punta sui giocatori di cui si fida di più. "Giocando ogni tre giorni chiunque può accusare una flessione – ha concluso l’allenatore biancoazzurro -. Se c’è la possibilità di fare delle staffette di pari qualità ben venga. Non devono esserci scusanti, ha giocato anche il Foligno mercoledì".

g.d.l.