La Robur spreca troppo e l’Ancona ringrazia

Pareggio amaro con tante occasioni fallite come in un film visto spesso in stagione. Adesso nessun impegno fino all’8 gennaio

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SIENA

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ANCONA

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SIENA (4-3-2-1): Lanni; Raimo, Riccardi, Silvestri, Favalli; Belloni, Leone, Castorani (46’st Picchi); Frediani (24’st Meli), Disanto (38’st Arras); Paloschi (38’st De Paoli).

Panchina: Manni, Farcas, Rizzitelli, Bianchi, De Santis, Franco. Allenatore Pagliuca.

ANCONA (3-4-3): Perucchini; Mondonico, De Santis, Bianconi; Barnabà, Simonetti, Gatto, Martina (37’st Brogni); Mattioli, Moretti (20’st Petrella), D’Eramo (1’st Prezioso).

Panchina: Piergiacomi, Vitali, Lombardi, Berardi, Paolucci, Pecci, Fantoni. Allenatore Colavitto.

Arbitro Delrio di Reggio Emilia (Piedipalumbo-Munerati).

Note – Ammoniti: Disanto, Belloni, Simonetti, Prezioso, Riccardi. Recuperi: 1’ e 4’. Spettatori: 2456 (117 ospiti).

SIENA – La Robur dopo una settimana eufemisticamente complessa gioca alla pari lo scontro diretto contro l’Ancona, giunto al Franchi con un atteggiamento più difensivo rispetto a quanto preventivato alla vigilia. Ai punti infatti i bianconeri avrebbero meritato il successo perché, come spesso accaduto, nei momenti clou l’imprecisione in area avversaria è stata determinante per non sbloccare l’equilibrio.

L’avvio era stato un po’ soft per i padroni di casa, che sono saliti di tono col passare del tempo. La palla persa di Disanto al 5’ spalanca il campo a Simonetti. Lanni è provvidenziale con l‘uscita bassa. Qualche minuto Frediani perde il tempo per calciare dal limite e l’azione sfuma. L’ex di serata Martina salta netto Raimo (16’) e mette nel mezzo, Silvestri libera l’area anticipando Moretti. Castorani al 18’ calcia per la prima volta verso la porta avversaria: il destro è debole e Perrucchini blocca in due tempi. Partita equilibrata e giocata molto a metà tra due squadre che sostanzialmente si equivalgono nella prima mezzora abbondante. Poi l’improvvisa accelerazione della sfida: 36’ l’Ancona da calcio d’angolo si fa pericolosa, Belloni libera l’area. Sulla ripartenza è ancora Castorani ad inserirsi bene ma la sua inzuccata è out. L’occasionissima per il Siena arriva con Paloschi (41’) che trova il super intervento di Perrucchini in uscita sul 9 bianconero. Dall’angolo seguente altra palla gol, con Favalli che mette nel mezzo di testa per il suo centravanti. Ancora corner. Dalla bandierina la sfera arriva a Riccardi che calcia a botta sicura ma centra in pieno lo stesso Favalli. Nel recupero della prima frazione bella girata di D’Eramo, Lanni blocca in due tempi.

Nel secondo tempo per l’Ancona dentro Prezioso (per l’infortunato D’Eramo): la prima palla toccata per il 96 biancorosso è una punizione dal limite. Destro a lato. Paloschi (6’), pescato da Leone, calcia di prima intenzione ma Bianconi devia la conclusione e Perrucchini blocca. Belloni e Paloschi non si intendono e si ostacolano a vicenda: il sinistro del 10 è troppo debole. Dall’altra parte Raimo mette una pezza ad una errore di Leone. Poi i ritmi calano di nuovo. Pagliuca alza Belloni nei tre davanti inserendo Meli al posto di Frediani. Uno dei più coraggiosi resta Castorani che però dimostra di avere le polveri bagnate anche quando alla mezzora calcia a lato da ottima posizione ‘strozzando’ troppo il destro. Nel finale Riccardi di testa fa la barba al palo con un colpo di testa perfetto (36’). Dentro Arras e De Paoli per Paloschi e Disanto ma l’occasione, la prima della ripresa, capita agli ospiti che non approfittano di una palla persa di Leone. Petrella da fuori area allarga troppo il mancino e Lanni ringrazia. Ma da un altro errore del numero 55 di Pagliuca nasce il contropiede che porta al destro da fuori di Barnabà dopo una respinta da corner. Palla alta di poco. È l’ultimo brivido della fresca serata del Franchi. Per la Robur una ennesima prestazione più che discreta alla quale è mancato solo il gol.

Guido De Leo