di Angela Gorellini
La gioia per la prima vittoria sulla panchina bianconera potrebbe essergli strappata. Ma Stefano Argilli (nella foto) è comunque soddisfatto della prestazione fornita dai suoi ragazzi. "Lì per lì anche noi non avevamo capito cosa fosse successo – spiega il mister parlando dell’espulsione di Farcas – abbiamo ricostruito l’accaduto negli spogliatoi. Ricardo era ammonito e si è preso un altro giallo nei minuti di recupero, ma l’arbitro non si è accorto che fosse il secondo cartellino. Quindi l’ha espulso alla fine della partita. Se è errore tecnico non lo so. Lo ha punito, ha detto, ‘per perdita di tempo’, ma era finita…".
"E’ stata una sfida bella, tirata – prosegue poi sul campo – vinta con testa e cuore. Siamo stati bravi a soffrire dal primo minuto all’ultimo, ma si è trattato di una sofferenza ‘tattica’: avevamo preparto la gara per ripartire con tre attaccanti alti, stretti e centrali che attaccassero la profondità, il gol di Bani è nato da una verticalizzazione e una seconda palla in area. Anche la rete di Guidone è stata una palla messa in area, poi è stato bravo Marco nel gesto tecnico ed è quello che fa sempre la differenza. Dopo il 2-1 abbiamo stretto i denti, cercando di ribattere le palle rimesse sugli attaccati centrali. Potevamo darci maggiore copertura l’uno con l’altro, ma l’Interpretazione della partita mi è piaciuta".
La squadra ha risposto presente, insomma. "La determinazione c’è sempre stata – afferma Argilli –, ma avevo chiesto un po’ più di coraggio: la linea difensiva è stata più alta, ha accettato gli 1 contro 1; e ho visto generosità, soprattutto in attacco. I ragazzi erano contenti, lo sono anche io, anche per la fedeltà e la fiducia mostrata nel seguire il progetto della partita". Il modulo è rimasto lo stesso, ma è cambiato qualche interprete: Guidone si è spostato a sinistra del tridente, con Sartor in mezzo e Mignani dall’altra parte. "Marco si è sacrificato – dice il tecnico – e ha anche segnato, il massimo per un allenatore. Guglielmo è stato strepitoso, mi avrebbe fatto piacere se avesse segnato. Ma anche tutti gli altri under hanno fatto bene, Haruna e Sare, per esempio, ci hanno messo fisicità". Agnello è rimasto in panchina. "E’ uscito un po’ male dalla partita di sabato – chiude Argilli –, ma era a disposizione. Nei minuti finali avrei potuto inserirlo, per dare intelligenza tattica e compattezza, ma non ce ne è stato bisogno. Alla prossima sarà al 100 per cento. Per domenica conto di avere a disposizione anche Terigi".