La Pianese non rischia Pari con la Sangiovannese

I bianconeri conquistano un buon punto nel recupero di campionato . Poche emozioni, però nel finale Pagliuca con i cambi prova a vincerla

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Sangiovannese

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Pianese

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SANGIOVANNESE (4-3-1-2-): Cipriani; Campaner (42 s.t. Marinai), Scoscini, Rosseti, Migliorini;Baldesi, Ceccuzzi, Barellini; Gerardini (40’ s.t. Romanò), Mencagli; Polo; a disposizione: Allegranti, Cirri, Torricelli, Lorenzoni, Prosperi, Vannini, Tiranno. Agostino Iacobelli

PIANESE (4-3-3): Wroblewski; Lattanzi, Gagliardi, Simeoni, Chinnici; Candiano, De Lucia (35’ s.t. Misimovic), Kondaj (21’ s.t. Lepri); Remorini (21’s.r. Ghini), Cecconi, Zini (21’ s.t. Arras); a disposizione: Sorzi, Sabatini, De Patre, Bernardini, Tampwo. All. Guido Pagliuca

Arbitro: Cristiano Ursini di Pescara.

Note: Stadio a porte chiuse; ammoniti Rosseti, Koandaj, Remorini ed i due allenatori; angoli 3-6 per gli ospiti.

La Pianese esce imbattuta dalla gara di recupero con la Sangiovannese, giocata allo stadio ‘V. Fedini’ di San Giovanni Valdarno. Equo lo 0-0 finale. Tutto considerato è un buon punto. Nel corso dei 95’ (1 più 4 il recupero) sono state rare le occasioni importanti da gol. Partita piacevole nel gioco, con agonismo, concentrazione e voglia di smuovere la classifica. Note di cronaca. Fino al 23’ del primo tempo, tanta aggressività e gioco, ma niente tiri nelle due porte. Rompe il ghiaccio al 23’ Mattia Mencagli che effettua un bello slalom, dribbla tre difensori bianconeri, entra in area di rigore, lascia partire una bordata, tiro in diagonale, ma Wroblewski è bravissimo a respingere. E’ poi il compagno Gerardini a sfiora il sette della porta bianconera. Risponde la Pianese con una buona manovra sulla fascia sinistra, dove galoppa Chinnici che crea un pericoloso pallone, il quale attraversa la luce della porta, senza trovare né difensori azzurri per il rinvio subitaneo, né attaccanti bianconeri per il tap-in rete. Rimedia la situazione l’azzurro portiere Cipriani. Segue ancora un’azione nebulosa sotto la porta biancazzurra, mischia di gambe, batti e ribatti, ed il gol sfuma. Segue un tiro di Mencagli, e la risposta di Chinnici, ma entrambi neutralizzati dai rispettivi portieri. Azioni alterne, con incursioni di rimessa, ma senza troppe pretese. Ancora un affondo del dinamico Mencagli su servizio delle scatenato Gerardini, cui rispondono i bianconeri Chinnici, Remorini e Zini. Pagliuca effettua quattro cambi, anche a coppie, cerca la vittoria, ma non ci sono le condizioni. Anche Iacobelli effettua due cambi di spinta e protezione, con Marinai e Romanò, ma non succede niente. Si va verso la fine con un po’ di stanchezza e rassegnazione del nulla di fatto, però soddisfatti del prezioso punto.

Giorgio Grassi