Il Siena soffre, lotta e alla fine si impone

Primo tempo complicato, nella ripresa tripla sostituzione e la svolta. Arrivano tre punti pesanti che significano la zona play-off

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GRASSINA

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SIENA

1

GRASSINA (4-3-3): Mataloni; Sottili (49’ st Cavaciocchi), Benvenuti, Villagatti, Del Lungo (40’ st Marino); Torrini, Zagaglioni (40’ st Rosi), Nuti (32’ st Favilli); Bellini, Marzierli, Calosi (23’ st Diarrassouba).

Panchina: Cecchi, Marafioti, Alfarano, Candia. All. Innocenti.

SIENA (4-3-3): Narduzzo; De Angelis, Guarino, Farcas, Martina; Agnello, Schiavon (10’ st D’Iglio), Bani (40’ De Falco); Padulano (10’ st Guberti), Orlando (10’ st Guidone), Mignani.

Panchina: Gragnoli, Terigi, Gibilterra, Ruggeri, Pavlak. All. Gilardino.

Arbitro: Diop di Treviglio. (ConsonniNechita).

Reti: 18’ st De Angelis.

Note – Ammoniti: Mignani, Torrini, Orlando, Schiavon, Bellini. Calci d’angolo 4-6. Recupero 1’ e 5’.

PONTE A NICCHERI – Con il cuore e tanto carattere il Siena strappa tre punti pesantissimi sul campo del Grassina e torna a respirare aria di play-off. E’ stata una battaglia come era prevedibile alla vigilia, la Robur ci ha messo un tempo e spiccioli a calarsi nella contesa, poi però è venuta fuori con esperienza e qualità imponendo la maggiore caratura tecnica. L’unico difetto dei bianconeri è stato non trovare il 2-0 della sicurezza, più volte sfiorato, soffrendo fino all’ultimo ma in Serie D e su certi campi stringere i denti è pane quotidiano.

Sul piccolissimo campo sintetico di Ponte a Niccheri, mister Gilardino presenta un Siena ampiamente rivoluzionato rispetto alla partita con il Badesse, con sette nuovi interpreti su undici. Riposano tanti big, da Guberti a Guidone, da Terigi a De Falco. Le dimensioni del terreno di gioco esaltano il gioco tutto pressing e velocità del Grassina, anche se il primo pericolo lo corre proprio la porta fiorentina, quando Mignani scappa a sinistra e mette al centro per Padulano che tira altissimo. Poi salgono in cattedra di rossoverdi che non fanno respirare i bianconeri in ogni centrimetro di campo. Al 7’ sulla punizione potente di Zagaglioni serve un grande Narduzzo per ribattere in angolo e sul successivo tiro dalla bandierina ci prova Nuti con un tiro velenoso che chiama in causa ancora il portiere del Siena. La Robur ha difficoltà a costruire un’azione degna di nota, troppo poco lo spazio concesso dai padroni di casa, che ci provano soprattutto dalla distanza. Calosi al 21’ calcia alto, Nuti due minuti dopo non inquadra lo specchio, Bellini al 29’ chiama in causa Narduzzo che blocca. Il Siena si rivede al 32’ con l’attivo Martina la cui conclusione, deviata, è poi bloccata da Mataloni chiamato in causa per la prima volta. Al 37’ la più grande opportunità è però bianconera. ‘Buco’ a sinistra, Orlando fugge palla al piede, entra in area ma da buona posizione mette sul fondo. Prima dell’intervallo c’è tempo anche per il tentativo di Torrini che respinto da Narduzzo tocca anche l’incrocio dei pali.

Stessi interpreti ad inizio ripresa e la gara riparte con il solito copione del primo tempo, tanto che al 7’ dopo un’azione confusa Marzierli si presenta davanti a Narduzzo calciando di forza in diagonale e costringendo il portiere ad un’altra grande parata.

Gilardino poco dopo toglie Schiavon e inserisce D’Iglio. Fuori anche Padulano e dentro Guberti, quindi Guidone per Orlando. Tre mosse in contemporanea per dare la scossa a una Robur un po’ in bambola e l’idea funziona. Al 12’ proprio sull’angolo di D’Iglio, Guarino di testa sfiora l’incrocio. Risponde al 14’ Marzierli con un tiro di poco alto. Poi due angoli di fila per il Siena, sul primo colpo di testa di Farcas di poco fuori, sul secondo arriva il gol bianconero. Batte Guberti, si accende una mischia risolta dal tocco di De Angelis. Nemmeno il tempo per esultare che dall’altra parte Torrini lasciato solo al centro dell’area colpisce la traversa. Ma ora è un altro Siena, più fluido nella manovra e preciso e il Grassina va in difficoltà. Come quando sul gran tiro di Bani si accende una pericolosa mischia con i fiorentini che in qualche modo se la cavano. Al 28’ grande azione: Guidone per Guberti a sinistra, palla in mezzo dove l’attaccante viene ‘murato’ dal portiere di casa, che poco dopo si ripete sulla punizione potente di D’Iglio. Al 36’ bella azione di Guberti che entra in area e prova il destro a giro non inquadrando la porta di poco. Nel recupero il Grassina si butta in avanti a testa bassa, decisivo il salvataggio di Farcas nell’area piccola. Poi denti stretti fino al triplice fischio e gioia finale.

Paolo Brogi