"Il Siena non può sbagliare E io farò la mia parte"

Agnello è pronto ad affrontare la partita di domenica contro il Grassina "Ho delle responsabilità. Darò il mio contributo sia dentro che fuori dal campo"

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E’ un giocatore Francesco Agnello (foto), in cui il Siena ha puntato dritto. Per la sua esperienza, in campo e fuori, per la sua carriera, trascorsa esclusivamente tra i professionisti, a eccezione di una parentesi iniziale in D nel Mazara, squadra della città in cui è nato. L’esordio in bianconero a Scandicci, poi un piccolo stop, superato: il centrocampista è pronto a tornare in campo e aiutare la Robur a "raggiungere l’obiettivo". "Domenica, contro il Grassina abbiamo un solo risultato a nostra disposizione – dice Agnello –: tutte le partite sono difficili, ma noi siamo il Siena e dobbiamo tenerlo a mente, pur con la giusta umiltà e la giusta determinazione. Spero che ci possano essere i tifosi, ci darebbero una grossa mano". "Io sarò a disposizione – aggiunge il centrocampista –, oggi riprenderò con il gruppo, ma già ieri ho svolto lavoro fisico. Mercoledì a Scandicci ho giocato 60-70 minuti e venendo da un lungo periodo di inattività, si sono fatti sentire. L’anno scorso nei primi sei mesi ero fuori rosa per problemi con la società (l’Albinoleffe ndr); a gennaio mi sono trasferito a Rimini, ho giocato due partite e mi sono infortunato a un ginocchio. E poi è scattato il lockdown…".

Agnello, allora, ne ha approfittato per togliersi "una bella soddisfazione". "Mi sono laureato in Scienze motorie, una gioia in questo 2020 complicato". Complicato come, da previsioni, è il campionato, con partite che saltano da un giorno all’altro e il Coronavirus in agguato. "Non è semplice – ammette il bianconero –: ti prepari tutta la settimana e poi ti fermi, e poi devi giocare tre partite in pochi giorni. E’ fondamentale recuperare energie e avere una rosa ampia. Ma dobbiamo adeguarci, nella speranza di poter continuare". Mentre il Siena sta crescendo. "Eravamo consapevoli di cosa avrebbe significato partire in ritardo – spiega Agnello – ma stanno arrivando buoni segnali, soprattutto dai giovani che hanno sempre lavorato con umiltà e grande grinta. In una categoria che obbliga all’impiego delle quote averne con valori tecnici e morali importanti, è fondamentale". "Sì – chiude –, sono arrivato anche per fare il ‘grande’ della situazione, conosco le mie responsabilità. Spero di poter dare il mio contributo, sia dentro che fuori dal campo".

Angela Gorellini