Il Serre ha le idee chiare e non si nasconde Il diesse Nativi indica il traguardo finale: "Partiamo per vincere il campionato"

Confermare la rosa già in arancioverde: è stata questa la parola d’ordine del Serre nelle scorse settimane. La risposta del gruppo è risultata entusiasmante e nella prossima stagione rivedremo come ossatura generale della squadra gli stessi giocatori. "Le uniche due eccezioni – fa notare il direttore sportivo Ezio Nativi (nella foto) – sono state quelle di Livio Pischedda, che per motivi familiari e lavorativi è tornato in Sardegna, e di Simone Renzini: in questo caso siamo stati noi a consigliargli di cercare un’altra società in cui potesse trovare più spazio per giocare, come d’altronde merita".

Nuovi acquisti?

"Abbiamo preso Pierre Milat, un difensore noto nel mondo del calcio senese per la sua notevole tecnica e per la sicurezza che dà a tutto il reparto. Io, tra l’altro, l’ho avuto due anni fa nel Ponte e lo conosco bene. Inoltre sono arrivati anche i due centrocampisti Guido Toracca e Alessio Tata: il primo lo scorso anno, quando purtroppo non si è giocato, era al Ponte, mentre Tata esce da un lungo infortunio subìto quando militava nel Radicondoli".

Lo staff tecnico?

"L’allenatore resta Luca Biliotti, mentre il preparatore dei portieri sarà Simone Cantelli. Simone raccoglie la difficile eredità lasciata dalla prematura scomparsa del nostro Francesco Avigo. Come fisioterapista ci avvarremo della professionalità di Ifeanyi Amarabon, che per tutti i ragazzi è più semplicemente ‘Cica’. Per quanto riguarda il vice di Biliotti, abbiamo già un’idea precisa e presto pensiamo di ufficializzarne il nome".

Obiettivi ambiziosi?

"Puntiamo a vincere il campionato di Terza categoria, sempre che non ci sia un auspicato ripescaggio".

G.S.