Alzi la mano chi non ha mai sentito parlare di Renato Villa, roccioso difensore, anzi per meglio dire ‘stopper’ come si usava all’epoca, che ha toccato l’apice della carriera nella massima serie con la maglia del Bologna tra il 1988 e il 1992. Un giocatore che ispirava una innata simpatia visto che dai dilettanti del Pizzighettone si ritrovò nel giro di poche stagioni a marcare gente come Maradona, Careca o Van Basten senza sfigurare.
In quegli anni nacque, probabilmente grazie a Lucio Dalla, tifosissimo rossoblù, il soprannome ‘mitico’ che lo ha accompagnato e lo accompagna tutt’ora ogni estate durante i suoi camp riservati a giovani aspiranti calciatori in giro per la penisola. La settimana scorsa il Villa Camp era di stanza negli impianti di Tressa. "Si tratta di un campo estivo che faccio in giro da 20 anni e da quest’anno lo abbiamo fatto anche a Tressa – ci dice Renato Villa -. E’ stata la mia prima tappa in Toscana ed è andata molto bene con 65 ragazzi nati il 2006 e il 2014. Insieme a me ci sono due amici ed ex colleghi come Pietro Mariani, mio compagno nel Bologna in serie A e Maurizio Rossi, a lungo portiere del Pescara".
Anche i più giovani hanno sentito parlare di Villa ed ovviamente non mancano aneddoti e storia di quegli anni da raccontare per saziare la curiosità dei ragazzi che partecipano al Villa Camp. "I ragazzi ci chiedono spesso delle nostre carriere, degli avversari incontrati durante la stagioni trascorse in serie A e adesso – scherza Villa – con i social non si possono dire bugie perché è tutto in rete compresi le foto e filmati in cui ho giocato contro Maradona o Van Basten. La settimana di Tressa è finita venerdì sera e siamo stati molto bene. Da oggi saremo a Sestola, che una delle tappe storiche del nostro camp per giovani appassionati di calcio. A luglio invece saremo nelle Marche". Per chiudere la settimana di allenamenti del camp venerdì c’è stata un’amichevole d’eccezione (nella foto). "Ci ha fatto davvero molto piacere ricevere la visita dell’Asd Le Bollicine e del mister Marco Barcelli. Con loro i nostri iscritti al camp hanno disputato una partita finita 3-3 divertendoci molto. Alla fine regalato una maglia del Villa Camp ai ragazzi delle Bollicine, che ringrazio di essere venuti così come ringrazio l’asd Tressa per l’ospitalità. E’ stata una di quelle giornate che dimostrano che lo sport è uguale per tutti senza nessuna distinzione".
Guido De Leo