Guberti entra ed è subito protagonista "Qui c’è una squadra. Facile inserirsi"

Migration

di Angela Gorellini

E’ tornato a Siena per fare la differenza. E l’ha fatta, subito, nel giorno del suo esordio: l’ingresso in campo di Stefano Guberti (nella foto) ha cambiato la partita e, autore di due assist, dai suoi piedi è passata la rimonta bianconera.

"Siamo riusciti a recuperare una partita in cui eravamo sotto di tre gol - commenta il fantasista -, significa che la Robur ha carattere, altrimenti non ci sarebbe riuscita. Ho trovato una ‘squadra’ e inserirmi è stato quindi più semplice, anche grazie a Guidone e Terigi che già conoscevo. Potevamo fare sicuramente meglio: abbiamo preso gol troppo facilmente, anche se loro hanno fatto tre tiri in porta, e nella parte finale di partita dovevamo gestire meglio certe situazioni per segnare il 4-3".

"Essendo appena arrivato - aggiunge Guberti - non posso mettere bocca su certi aspetti, non li conosco. Ma avendo visto quello che è successo concordo con Marco (Guidone ndr) nel dire che la squadra è andata in difficoltà al primo ostacolo. I ragazzi devono imparare a non farsi condizionare. Mancano 13 partite alla fine, il nostro compito è andare avanti di giornata in giornata. Non è una frase fatta, ma è proprio così: ci sono ancora diversi punti in palio, dobbiamo cercare di farne il più possibile".

Con un Guberti in forma. "Sto bene, non ho fastidi - dice - anche se ho bisogno di giocare. La scorsa stagione, come sapete, è stata molto travagliata e mi sono portato dietro gli strascichi per un po’". Il numero 13 ha poi ripercorso le tappe del ritorno a Siena. "Sono uno che difficilmente si fa prendere dalle situazioni - afferma -: dopo quello che è successo la scorsa estate ho deciso di prendere la via di casa (la Sardegna ndr) e ci stavo benissimo; ma tornare qua mi ha fatto sentire di nuovo giocatore: ho ritrovato un ambiente dove ero abituato a stare, dove si può fare un certo tipo di cacio. Tutto è nato da un messaggio del direttore, in cui mi ha scritto che stava arrivando al Latte Dolce Sartor e che se io fossi voluto tornare a Siena sarebbe stato felice. Ho dovuto risolvere alcune problematiche a livello familiare e con il club. Ma sono un testone e mi sono organizzato". Quello che è successo la scorsa estate (la mancata iscrizione della Robur Siena)… "Sì, con Marco nel abbiamo parlato, è normale - chiude Guberti -, ci siamo rimasti male. Ma abbiamo preferito chiudere il capitolo e guardare avanti".