Emma Villas tra lavoro e continuità Romano e Fusco suonano la carica

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Santa Croce appena battuta, Ortona da battere domani, il rendimento che cresce, la classifica che migliora. Yuri Romanò (nella foto) e Pasquale Fusco analizzano i temi del giorno in casa Emma Villas Aubay. "Contro Santa Croce è stata una prova di maturità - sottolinea Romanò, autore di 19 punti mercoledì sera -, loro arrivavano da un periodo difficile, con pochi allenamenti nelle gambe. Noi dovevamo stare attenti, fare le nostre cose e metterli sotto. Era importante prendere tre punti, stiamo cercando la continuità, adesso finalmente possiamo lavorare, stiamo migliorando e penso si veda. Dal punto di vista personale sono contento di aver aiutato la squadra".

"La continuità è fondamentale, poterci allenare bene ci permette di giocare meglio - aggiunge il libero Fusco - Loro venivano da un mese di stop ma nel precampionato c’avevano sempre messo in difficoltà, per questo avevamo una motivazione aggiuntiva. Stiamo migliorando in difesa e a muro. Tre punti d’oro, per il morale e per la classifica".

La svolta, il clic invocato dopo i passi falsi nei recuperi. "Secondo me non è questione di clic, non c’è stato e non ci sarà - sottolinea Romanò -. I risultati si ottengono con il lavoro, abbiamo avuto periodi complicati e siamo andati in difficoltà. Ora possiamo trovare continuità di lavoro, mi aspetto un continuo miglioramento più del clic per arrivare poi al livello migliore nelle fasi importanti".

"Non abbiamo fatto nessun cambiamento straordinario, abbiamo portato in partita quello che stiamo facendo in allenamento - gli fa eco Fusco -. La ricerca del nostro modo di gioco, mancato a inizio anno per tanti motivi. Il clic non ci sarà, o forse c’è già stato, aver rimontato due set a Cuneo che è una delle migliori squadre del torneo può essere stata una svolta. Sicuramente nelle ultime due partite siamo andati molto bene".

In fuga solitaria, ancora imbattuta, c’è Bergamo, di cui entrambi, ancorché in periodi diversi, sono ex. "Mi aspettavo che fossero forti perché conosco i giocatori e conosco bene l’allenatore - dice Romanò -. Però così forti no. Stanno dimostrando che la continuità è fondamentale". "No, io non mi aspettavo che fossero così in alto - replica Fusco -. Non mi aspettavo che ci potesse una squadra così più in alto rispetto alle altre. Noi però non l’abbiamo incontrata nel nostro momento migliore, sono convinto che quando rigiocheremo contro di loro sarà una bellissima partita".

Stefano Salvadori