Emma Villas e Pampaloni Sei anni di alleanza

Il vicepresidente Ascheri: "E’ un ulteriore elemento a conferma della fiducia nel nostro operato e della validità dei rapporti che abbiamo costruito"

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Boccata di ossigeno per tutte le società sportive italiane, dopo che nel ‘Decreto agosto’ è stato approvato il credito di imposta sulle sponsorizzazioni sportive. La misura era stata proposta dal Comitato 4.0, formato da Lega Pro, Lega Basket Serie A, Lega Pallavolo Serie A Maschile, Lega Pallavolo Serie A Femminile, Lega Basket Femminile, Lega Nazionale Pallacanestro e Fidal – Runcard e supportato da PwC Tls.

"Oggi finalmente tiriamo un sospiro di sollievo, dietro l’approvazione di questa misura c’è tanto lavoro, lo dobbiamo alle migliaia di società che rappresentiamo sul territorio – sottolineano i vertici del Comitato 4.0 in una nota –. Nostro compito è sostenerle, soprattutto in un periodo complesso come quello che stiamo vivendo. Siamo soddisfatti, e teniamo a ringraziare il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, che è entrato nel merito del provvedimento, comprendendo il valore dello sport nel sistema economico e produttivo del paese. Ringraziamo il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora che ha saputo dare la giusta rilevanza alle necessità degli sport olimpionici. Ringraziamo i parlamentari che abbiamo incontrato, che hanno compreso le nostre difficoltà rispondendo con grande attenzione".

Proprio in tema di sponsorizzazioni, Emma Villas ha annunciato ieri il rinnovo per il sesto anno della collaborazione con Pampaloni: "Siamo felici e orgogliosi della prosecuzione per la sesta stagione consecutiva di questa partnership – ha detto il vicepresidente Guglielmo Ascheri –. Si tratta di un ulteriore elemento a conferma della fiducia nel nostro operato e della validità dei rapporti che abbiamo costruito in questi anni. Partnership durature come questa, che condividono a pieno obiettivi, valori e visione futura, sono asset imprescindibili per il nostro progetto".

Tornando al lavoro del Comitato 4.0, questo auspica che presto vengano riaperte le porte al pubblico, provvedimento adesso possibile solo tramite ordinanza regionale, così come fatto dall’Emilia Romagna: "Chiediamo che a settembre stadi e palazzetti possano riaprire al pubblico – ha scritto il Comitato 4.0 –, secondo regole e procedure definite, e che i protocolli sanitari tengano conto delle specificità dei diversi sport. Su questi aspetti attendiamo, nel rispetto della situazione epidemiologica, con la convinzione che lo sport deve riaprire".

Stefano Salvadori