E’ un Badesse ambizioso, garantisce il dg Guerri "Mignani lo seguivamo da un mese. Siamo felici"

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di Guido De Leo

Il Lornano Badesse non vede l’ora di tornare in campo per proseguire nell’ottimo ruolino di marcia che ha contraddistinto questa annata.

"La sosta l’abbiamo presa bene, anche perché è obbligata e generale – ha detto il direttore generale Simone Guerri (nella foto qui accanto, in alto a destra il tecnico Gennaioli) -. L’anno scorso ci siamo passati ma in maniera diversa. È stata comunque una esperienza che ci ha insegnato come la continuità di allenamento e di partite sia fondamentale a tutti i livelli. Stavolta come detto la situazione è la stessa per tutte le società, quindi è diverso. In queste due settimane che ci restano prima del ritorno in campo lavoreremo molto sulle gambe dei giocatori, con allenamenti più intensi per aggiungere ‘benzina’ in vista della ripresa del campionato. Prendiamo atto di ciò che ci dicono dalla Lnd, ma ripeto, già allenarsi con continuità è importante. Lo scorso anno fummo costretti a stare fermi quasi un mese, stavolta possiamo preparaci bene. I ragazzi sono tutti vaccinati e ci stiamo organizzando per fare le terze dosi in breve tempo".

Poi sul mercato, che ha visto poche uscite (i 2002 Magnano e Di Blasio) e due ingressi, Lucatti e Mignani.

"Il mio obbiettivo sul mercato era evitare di ripetere le tendenza a cambiare tanto, sia in termini di staff tecnico che di rosa. Per fare ciò è ovvio che la forza te la danno i risultati e le prestazioni. Forti di questo abbiamo fatto ciò che pensavamo giusto inserendo qualche ritocco e tenendo la maggior parte del gruppo che sta facendo bene".

Per Mignani c’è voluto tempo e pazienza.

"E’ un ragazzo che volevamo da più di un mese, aveva tante richieste perché è forte ed è giovane. Siamo davvero contenti di averlo con noi perché conosciamo le sue qualità e lo abbiamo potuto apprezzare già l’anno scorso quando giocava nel Siena. Ci farà molto comodo anche perché sa buttarsi negli spazi e lotta su tutti i palloni".

Ora in attacco la concorrenza è agguerrita.

"Siamo tanti davanti, ma per provare a fare un campionato di un certo tipo servono le energie di tutti. Il mister ha tante soluzioni e gioca un calcio offensivo trovando nuove posizioni ai giocatori".

Masini sembrava sul piede di partenza ma alla fine è rimasto.

"Sono contentissimo che sia rimasto perché è un centrocampista importantissimo a questo livello. Avevamo fatto delle scelte frutto di alcune valutazioni. Poi abbiamo parlato con la società e con il ragazzo e abbiamo trovato il modo di proseguire insieme. Ci darà una grossa mano anche lui".