di Angela Gorellini
E’ stato Francesco Agnello, ieri a Città di Castello, a prendere per mano la Robur. Un’altra prestazione di grande intensità e carattere, quella del centrocampista, condita stavolta da una doppietta: le sue prime due reti con la maglia del Siena sono valse i tre punti, ma i meriti, il bianconero, li condivide tutti con i compagni.
"Sono molto contento per la prestazione della squadra - ha commentato nel post partita -. Sapete tutti il periodo che abbiamo passato e ci meritavamo questa vittoria, peraltro conquistata contro un’ottima avversaria che all’andata ci aveva battuto. Anzi, queste vittorie, considerando il successo sullo Scandicci. Ora però non dobbiamo fermarci". Le facce cupe, nello spogliatoio, hanno lasciato spazio a sorrisi ed espressioni di gioia. "Con il ritorno di Gilardino in panchina abbiamo ritrovato entusiasmo - ha spiegato Agnello -. Adesso dobbiamo essere bravi a mantenerlo".
Normale, però, che un po’ di soddisfazione personale ci sia. "Certo, anche se, ripeto, l’importante non è chi segna ma il risultato - le parole del centrocampista -. Dedico le due reti a due miei cugini: Giulio che qualche giorno fa si è sottoposto a un delicato intervento, e Zaccaria che è da poco diventato padre di una bambina. No, non è la mia prima doppietta: ne avevo realizzata una anche quando militavo tra le fila de L’Aquila".
A calare il tris Mignani, autore anche di un assist al compagno. "Mi ha messo una bella palla in profondità - ha dichiarato il numero 4 della Robur -. Si merita il meglio: è un ragazzo molto umile che durante la settimana si allena duramente. Ma come Guglielmo ci sono tanti giovani che lavorano sodo e che non meritavano di vivere tutto quello che è successo. Devono comunque essere consapevoli che giocano nel Siena: non devono mai mollare di un centimetro". E sì che la gara si era messa in salita già al pronti via con l’infortunio di Guidone durante il riscaldamento. "Sì, abbiamo perso un punto di riferimento - ha commentato Agnello -, ma in questa squadra siamo tutti fondamentali. Orlando ha sostituito il capitano in maniera ottima". "La classifica - ha chiuso il centrocampista bianconero -? Come ci dice sempre il mister non dobbiamo guardarla: dobbiamo andare avanti di giornata in giornata, alla fine tireremo le somme".