Terzo risultato utile consecutivo per la Ego che sembra averci preso gusto. Contro Bolzano i padroni di casa hanno messo subito le cose in chiaro: al Palaestra non è semplice passare. La formazione di Sporcic era l’unica imbattuta, ma contro Marrochi & C. ha dovuto rinunciare al primato. Il numero 25 forse aveva qualcosa da farsi perdonare, magari il rosso di sabato scorso, perché la sua prestazione contro gli altoatesini è stata la migliore fino a oggi. Vivace e coraggioso, davanti ad Hermones non si è tirato indietro e con lucidità e un pizzico di spavalderia, è andato a segno 10 volte, seguito dal solito Nikocevic che ne ha firmati 9. Insieme hanno segnato i due terzi delle reti complessive. Bella gara anche dell’ex Gaeta, che però ha trovato poco spazio, e di Leban. Ma a togliere la Ego dai guai è stato il numero 19 che con il sigillo finale ha allontanato il rischio del pareggio. "E’ stata una partita difficile – ha commentato Branko Dumnic a fine gara – Questa volta abbiamo iniziato bene andando subito in vantaggio, ma verso la fine, sul +5, abbiamo gestito male. Troppe palle perse". Per l’esattezza sono state 5 le occasioni sprecate, mentre dall’altra parte Udovcic e Rossignoli hanno riaperto la partita riportando il Bolzano a -1. La Ego, che fino a quel momento era stata costante, ha rischiato di buttare alla fine una partita già vinta, a dimostrazione che 60 minuti sono pesanti da gestire, ma la rete di Bozo ha messo la parola fine. Siena conquista 2 punti importanti, ma Bolzano rimane in terza posizione con 2 partite in meno rispetto alle capoliste e 1 rispetto alla Ego che pensa alla sfida di domani contro Molteno.
T.S.