Covid alla Sangiovannese La Pianese deve fermarsi

Zebrette costrette a veder rimandata al 28 ottobre la sfida con gli aretini. Lattanzi felice: "Con il mister mi trovo benissimo e il gruppo è fantastico"

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Niente da fare: domani la Pianese non scenderà in campo. Un tesserato della Sangiovannese è risultato positivo al Covid, il match è stato rinviato a mercoledì 28. Quest’anno, d’altra parte, è così: da un giorno all’altro può arrivare la chiamata che annuncia lo stop e le squadre non possono far altro che adeguarsi. E sì che i bianconeri, dopo un’ottima settimana di lavoro, erano pronti a vendicare al Fedini la sconfitta rimediata in casa con il Grassina. Dovranno aspettare. L’analisi, a 360 gradi è di Pietro Lattanzi. "Domenica scorsa, ma anche nei due incontri precedenti abbiamo proposto un bel gioco – spiega il terzino –. E da quello dovremo ripartire. Sicuramente dobbiamo metterci più morso, e non solo davanti: è vero che per vincere serve fare gol, ma anche non prenderne. Dobbiamo essere più cattivi in tutti i reparti. In campo dobbiamo scendere sempre con la testa giusta, ogni partita è difficile". Lattanzi è arrivato questa estate dalla Primavera dell’Empoli, si è integrato bene, guadagnandosi la fiducia del tecnico bianconero Guido Pagliuca. "Con il mister mi trovo benissimo – afferma –, la società non fa mancare nulla, pronta a soddisfare ogni richiesta. Il gruppo è fantastico, composto da brave persone; siamo tutti amici: questo fa sì che in campo ognuno corra per il compagno, dia una mano a chi è in difficoltà". "Sì è vero sto giocando – aggiunge – ma fare bene è importante per me, ma soprattutto per la squadra. I giocatori più esperti ci stanno dando una grande mano, a livello difensivo Gagliardi per me è un punto di riferimento. Tra tutti, comunque, c’è una grande comunicazione". Visto il rinvio della gara in casa della Sangiovannese, la squadra avrà la domenica libera. La preparazione riprenderà lunedì mattina: in gruppo anche l’ultimo arrivato Giacomo Cecconi.

AG