Coach Fattorini suona la carica "Il Costone dirà la sua in C Gold"

Il coach di Vismederi Costone David Fattorini (foto) torna a parlare della sua incredibile esperienza del campionato vinto: "Vengo dal basket femminile e quando sono entrato nel maschile, l’idea era iniziare con calma, facendo un paio di anni da assistente per poi intraprendere la carriera da primo allenatore. Non mi sarei mai immaginato di assumere la guida della prima squadra dopo un anno, figuriamoci di vincere un campionato". L’ebrezza della vittoria è ancora forte: "È passato più di un mese, ma sento ancora l’adrenalina che mi ha regalato questa stagione; tutto magico, per non parlare poi della doppia vittoria nel derby, momento più significativo del nostro cammino".

Nonostante il successo così rapido però, Fattorini è rimasto con i piedi per terra: "Ovviamente il merito non è solo mio. Se sono arrivato qui devo ringraziare molte persone, a partire da Francesco Braccagni, a cui ho fatto da vice e che mi ha insegnato tantissimo, poi la società che ha scommesso tutto su di me e infine i giocatori, perché stare agli ordini di un coach esordiente non è semplice e invece loro mi hanno dato fiducia e si sono comportati da professionisti".

Il gruppo e l’equilibrio all’interno di esso è fondamentale: "La coesione è forte, senza ombra di dubbio è stata questa la nostra forza nella stagione. Tutti bravissimi ragazzi con lo stesso obiettivo e un mix perfetto tra esperti e giocatori più giovani, una cosa fondamentale per qualsiasi squadra. Il fatto che nello stesso giorno siano stati confermati un esperto come Bruttini e un ragazzo di poco più di 20 anni come Ricci la dice lunga sulle idee e i progetti di questa società. Investire nel settore giovanile è basilare e in più quando acquisti profili come Terrosi, che con la sua esperienza può insegnare tanto, tutto è in discesa, bisogna essere uniti e organizzati e noi lo siamo".

Naturalmente la C Silver non è come la C Gold, ma la squadra può senz’altro dire la sua: "Ancora è presto per poter parlare, so solo che voglio rimanere in questa categoria e poi vedere cosa accadrà in futuro, come è stato detto più volte, siamo una società e una squadra uniti, dunque sono convinto che possiamo far vedere di che pasta siamo fatti. Adesso è tempo di riflessione – conclude – e soprattutto di Palio, dunque mi voglio godere questi giorni con il mio amato Valdimontone e fare la vita di contrada insieme agli amici, cosa che sembra esterna allo sport, ma che in realtà ha moltissimi punti in comune. Vedremo cosa accadrà, ma rimango sempre fiducioso".

Pietro Federici