Cassani, dai mondiali all’Eroica

Il ct della nazionale di ciclismo sarà tra gli 8mila della corsa mito. Brocci: "Il primo anno eravamo in 92"

 Davide Cassani sarà a Gaiole per l’Eroica

Davide Cassani sarà a Gaiole per l’Eroica

Siena, 5 ottobre 2019 - L'Eroica è la «poesia scritta con la bicicletta», e ci sarà anche il ct della nazionale di ciclismo, Davide Cassani, a scrivere la poesia sulle strade bianche che hanno portato il nome di Gaiole in Chianti su tutte le tv e i giornali del globo. Mandato giù il boccone amaro del secondo posto di Trentin ai mondiali in Inghilterra, che brucia assai visto che il nostro era il superfavorito nello sprint finale, Cassani proverà a mandare giù i 206 chilometri di quella faticaccia che è L’Eroica, insieme ad altri 8mila che come lui saranno al via della corsa vintage. L’inventore, il medico Giancarlo Brocci, coccola l’Eroica come si coccola una creatura che si ama, dedicandole tutti i giorni parole affettuose. Come sempre ci sarà anche il sindaco di Gaiole, Michele Pescini, e del resto non potrebbe essere diversamente, a pedalare e a sudare sulle strade sterrate. Pescini che quando gli chiedi de L’Eroica tira fuori puntualmente scampoli di poesia. A questo giro cita Bertolucci e il grande cinema. «Bertolucci... mi piace ricordarlo e partire proprio da lui nell’anno della sua scomparsa, racconta uno dei perché dell’Eroica. Bernardo Bertolucci ha trascorso molto tempo nelle campagne di Gaiole, l’Eroica gli somiglia... o forse è Bertolucci a somigliarle, e il suo racconto la rappresenta. Il ‘leccione’ in cima a quel poggio di San Regolo, sotto cui Lucy Harmon nel film Io ballo da sola perde la verginità, c’è ancora e guarda lo stesso paesaggio. Il passaggio di formazione di Lucy è giusto in quel luogo, un atto di affetto circondato da persone gentili. L’Eroica ‘accarezza’ il Leccione ogni anno e le biciclette lo sfiorano. Ma non è solo il luogo, i paesaggi, l’aria che respiriamo, le strade bianche». Il sindaco eroico ha un’altra bella cosa da dire, alla vigilia della partenza della pedalata vintage più telegenica e famosa al mondo. «L’Eroica assomiglia alla nostra comunità. Con l’Eroica vanno in scena lo stato d’animo e il sentimento della gente di Gaiole. Siamo piccoli ma ci sentiamo grandi per un giorno. Per un giorno il microcosmo diventa macrosmo. E’ questo il miracolo de L’Eroica».