Microfono ad Alessandro De Vitis, in sala stampa. Così il difensore giallorosso, dopo aver ricevuto il premio dalla Us Poggibonsi, per la sua fedeltà ai colori, dal segretario generale Giulio Valenti: "Voglio ringraziare i familiari, la mia fidanzata, tutte le persone che mi hanno sempre sostenuto in questi anni - ha detto De Vitis - i compagni di squadra, gli allenatori, il Poggibonsi in tutte le sue componenti, Candido Martini, Andrea Signorini. È un onore e un orgoglio far parte di questo ambiente e non dimentico naturalmente i tifosi della gradinata, il loro affetto nei miei riguardi". È possibile scegliere alcune gare da ricordare, tra tutte le 150 nel Poggibonsi? "Ripenso alla finale di undici mesi fa alla Due Strade, alla vittoria di 2-1 nel 2017 con la Colligiana dopo una lunga serie di sconfitte. Mi torna in mente anche un pareggio a Caserta, quasi dieci anni or sono". Per l’attualità, invece? "Ci prepariamo ai playoff. Non intendiamo svolgere un ruolo da comparsa". Jacopo Galbiati, direttore sportivo dei Leoni, analizza così il 2-2 con il Cascina: "Giusto rimarcare la determinazione nella ripresa con la quale i ragazzi hanno recuperato, in seguito a un avvio forse non molto convincente in fatto di concentrazione. Ora, con i play-off, voglio concludere nel miglior modo la stagione e poi penseremo alla prossima". Stefano Calderini giudica non positivo l’approccio, ma evidenzia il valore della ripresa per il gruppo: "Abbiamo cambiato passo e avremmo anche meritato di vincere. Bravo il portiere degli ospiti a impedire il sorpasso. Adesso ci giocheremo le nostre chance al massimo con la Pianese. In una partita secca, si sa, tutto può accadere. Dobbiamo quindi ‘dimenticare’ il fatto di aver ottenuto i tre punti sia all’andata che al ritorno con i bianconeri nella stagione regolare".
Paolo Bartalini