Calderini: "A conti fatti è un punto positivo"

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Mister Calderini (nella foto), come analizzare il confronto terminato in parità con il Foligno?

"Una partita da 0-0, non troppo ben giocata da noi e comunque caratterizzata da una replica immediata, e quindi apprezzabile, al temporaneo 1-0 in favore degli ospiti. Abbiamo anche commesso diversi errori, in fase di palleggio ma soprattutto nelle misure: siano apparsi spesso in ritardo per esempio sulle seconde palle. Va da sé che il Foligno ha disputato una buona gara, mettendoci in difficoltà. Ora tuttavia non fossilizziamoci oltre il lecito sui riscontri di questo match. Guardiamo avanti".

Su una prestazione stavolta non eccezionale, può aver influito anche l’impatto con il primo campo pesante della stagione?

"Abbiamo subìto la fisicità del Foligno, su un terreno scivoloso che può avere anche un po’ inciso. In particolare, però, non abbiamo interpretato al meglio la sfida. E così, a conti fatti, questo è pur sempre un punto positivo. Avremmo potuto segnare per primi, è vero. Se l’intento non va in porto, è normale che i rivali, una volta scampato il pericolo, riescano a creare i presupposti per modificare lo scenario, come hanno fatto".

Cosa salvare dei 90 minuti? "Due aspetti. L’essere arrivati, come dicevamo, a contare sulla migliore opportunità per sbloccare. E poi, ancor di più, la reazione giusta a livello di gruppo per riequilibrare le sorti dell’incontro".

Non va in porto pienamente l’idea di riscatto, a distanza di una settimana dalla sconfitta dalla strana dinamica patita a Rieti…

"Mi dispiace, perché ci speravo. D’altra parte, le domeniche sono sempre uguali. A Rieti tutto è maturato in maniera strana: abbiamo condotto le danze ed è andata come è andata. Con il Foligno abbiamo rischiato di perdere di nuovo, però siamo stati davvero all’altezza, giusto rimarcarlo ancora, per il modo in cui abbiamo risposto alle avversità".

Paolo Bartalini