Tanti auguri Robur!

Il club bianconero compie oggi 112 anni e il Fedelissimo raggiunge quota 700

La copertina del Fedelissimo numero 700

La copertina del Fedelissimo numero 700

Tanti auguri Robur! Il calcio senese soffia oggi su 112 candeline. Risale infatti, secondo gli studi effettuati dallo storico bianconero Nicola Natili, direttore del Fedelissimo, al 18 novembre del 1904 la nascita del Siena. “Una sera di novembre del 1904 – scrive Natili -, un gruppetto di ragazzi dai dieci ai dodici anni, gettava le basi di una nuova associazione alla quale veniva dato il nome di ‘Unione studio e divertimento’… Inconsapevolmente, quel piccolo nucleo di ragazzi aveva dato vita alla Società Sportiva Robur e, successivamente, all’Associazione Calcio Siena ‘Robur 1904’. Nella seduta costitutiva assunse la presidenza Attilio Calzoni, il primo presidente della società”. E così che si chiama il club bianconero fino al 2014, cioè fino alla mancata iscrizione alla serie B e alla nascita della Asd Robur Siena di Ponte. Niente però potrà cancellare la storia: le partite giocate nei campetti della serie C, la lucida follia di De Luca, la cavalcata del 2003 e la notte di Genova, il gol di Ardito a Perugia, gli ‘scudetti’ vinti in maniera più o meno sofferta, le reti di Flo e di Maccarone ai viola, o di Colonnese e Negro alla Lazio, di Kharja alla Juve. La risalita tra i grandi con Conte. Gli anni di gloria, insomma, che hanno fatto della squadra bianconera una nobile del calcio italiano. “La società esprime un augurio bianconero a tutti i tifosi il messaggio del Siena di Anna Durio -, con la voglia e la determinazione di continuare a scrivere gloriose pagine di storia grazie soprattutto al loro supporto. Domenica tutti al Rastrello, per tifare oggi e sempre la Robur”. Ma il calcio bianconero festeggia anche un altro storico traguardo: il Fedelissimo, che i tifosi bianconeri potranno trovare domenica al Franchi in occasione della gara con il Tuttocuoio, è arrivato al 700mo numero. “È dal lontano 1979 che il nostro periodico accompagna continuativamente il cammino della Robur – anche se qualche sporadico numero risale al 1974 – cercando di tenere compagnia ai tifosi presenti allo stadio – le parole di Natili -. Il Fedelissimo è nato come organo d’ informazione del Club omonimo, ma negli anni, cercando di trasmettere i veri valori della Robur, si è trasformato in un vero e proprio punto di riferimento per buona parte del mondo bianconero. Essere riusciti a tagliare il prestigioso traguardo del settecentesimo numero ci inorgoglisce e il grande apprezzamento che tantissimi tifosi ci manifestano continuamente, sarà una importante spinta per continuare e possibilmente migliorare”. di Angela Gorellini