Colella: E il momento di crescere, ma attenzione al Tuttocuoio

Il tecnico bianconero dovrà rinunciare a Terigi e Firenze: "Chi giocherà saprà farsi valere"

La Robur cerca il successo al Franchi

La Robur cerca il successo al Franchi

Siena, 19 novembre 2016 – “E chi lo sottovaluta il Tuttocuio? Io no di certo, ma nemmeno i miei ragazzi”: il mister bianconero Giovanni Colella, alla vigilia del match con la squadra di Ponte a Egola, tiene alta l’attenzione dei bianconeri. “E’ vero che affrontare l’Alessandria o la Cremonese dà più stimoli – spiega il tecnico bianconero -, ma ogni partita ha le sue insidie. E quella di domani, per noi, sarà una sfida impegnativa. Loro hanno pohi punti meno di noi, a dimostrazione di quanto questo campionato sia equilibrato, le prime due a parte. Stiamo bene, consapevoli di dover fare un passo avanti deciso, convinti di poter trovare equilibrio e identità”. E sì che il Tuttocuoio, per il Siena, è proprio una bestiaccia: 0-4 all’andata, 3-0 al ritorno negli unici precedenti andati in scena la passata stagione. Di quella Robur sono rimasti solo tre superstiti, Masullo, D’Ambrosio e Mendicino, anche se gli ultimi due, il tris a due giornate dalla fine, se lo sono risparmiati. Fu quello l’esordio di Fiasconi sulla panchina della prima squadra, episodio che il mister definisce tutt’ora “un piacevolissimo ricordo”. Ma i ragazzi di Colella guardano al presente: senza Terigi (45 giorni per un infortunio muscolare) e Firenze (due giornate di squalifica anche se la società ha presentato ricorso il cui esito si saprà a metà della prossima settimana), in difesa il ballottaggio è tra Bordi e Ghinassi, anche se non è da escludere l’impiego, davanti a Moschin, di D’Ambrosio. Quest’ultimo potrebbe altrimenti partire a destra della mediana, ruolo per il quale in lizza ci sono anche Rondanini e Grillo. Con Guerri a fare il pay, le mezzali potrebbero essere Gentile e Vassallo, con Iapichino a sinistra, anche se con una settimana in più sulle gambe lo stesso Castigia spera di risalire nelle gerarchie. Davanti il tandem Marotta Mendicino, ma attenzione alla candidatura di Bunino. Ventitré i convocati. Mister Fiasconi dovrebbe inquadrare la sua squadra nel solito 4-3-1-2, con Tiritiello al posto dell’infortunato Mulas (che, da ex, ha chiesto comunque al suo allenatore di partecipare alla trasferta di Siena e seguire la gara dalla panchina) e Masia alle spalle del pericoloso tandem Tempesti-Shekiladze. Altro bel successo, oggi per la Berretti di Signorini che, con lo 0-3 rifilato all’Olbia, si tiene stretto il primato in classifica. In gol, manco a dirlo, Francesco Crisci, autore di una doppietta (e sono 11 i centri) e Ravanelli. di Angela Gorellini