Calcio Eccellenza Toscana

Chiantigiana divisa tra festeggiamenti e futuro Il ds Baldoni: "Chini mister e rosa competitiva"

GAIOLE IN CHIANTI

di Giuseppe Stefanachi

Gaiole è in festa per la sua Chiantigiana, che è approdata trionfalmente nel prestigioso campionato di Eccellenza: un comune di poco meno di tremila abitanti, è quindi pronto a sfidare realtà calcistiche di ben altra portata con la consapevolezza di andare incontro ad una stagione difficile ma comunque estremamente esaltante ed emozionante.

In casa amaranto non si perde tempo e per il dopo Molfese la dirigenza ha puntato su un tecnico che ha masticato calcio un po’ a tutte le latitudini: si tratta di Giacomo Chini, classe ’78, che, partito dalle giovanili dello Staggia, come giocatore ha militato anche in serie B con il Genoa ed in Grecia nell’Iraklis di Salonicco. Come allenatore, è stato a lungo il secondo di Franco Lerda a Casale, Lecce, Torino, Vicenza ed infine a Tirana, dove con il Partizani è arrivato ai preliminari di Champions League.

"Per Chini – precisa il direttore sportivo Piero Baldoni – si tratta della prima esperienza da allenatore titolare ed è stato quasi acclamato dai sostenitori della Chiantigiana essendo lui stesso nato a Gaiole. Sono giorni intensi in quanto stiamo lavorando per allestire una rosa che sia competitiva anche in Eccellenza: insieme al presidente Antonio Mangiameli ed al direttore generale Maurizio Vannoni, stiamo valutando importanti pedine per consolidare il traguardo storico raggiunto, senza lasciare nulla di intentato per far bene anche nella prossima stagione calcistica. E’ l’inizio di una bella avventura ed io sono pronto ad impegnarmi con professionalità e tanta serietà".