La Robur deve ritrovare le certezze che ha perso nell’ultimo, folle mese e il punto conquistato ieri con la Pianese si può leggere proprio in questo senso. Anche se i bianconeri avrebbero preferito riprendere il cammino con Alberto Gilardino festeggiando un altro risultato.
"Abbiamo disputato una buona gara – ha dichiarato nel post partita il centrocampista Aziz Sare (nella foto) –. Siamo stati una squadra, cosa che non era successa nell’ultimo periodo. Volevamo la vittoria, fondamentale anche per il morale. Ma l’importante è che il ritorno del mister abbia dato una scossa al gruppo: si è visto nelle seconde palle, nei contrasti".
Il tecnico bianconero, per la gara dell’esordio-bis, ha scelto, come sistema di gioco, il 3-5-2. "Un uomo in più in mediana è di grande aiuto – ha ammesso il numero 42 della Robur – e ci dà qualcosina in più in fase offensiva, con le due mezzali che si inseriscono".
Se nel primo tempo è stato Guidone a mangiarsi una bella occasione per passare in vantaggio, nella ripresa proprio Sare ha avuto la chance per regalare al Siena l’1-0. "Sono riuscito a rubare palla agli avversari – ha spiegato – e mi sono inserito. Ma me l’aspettavo sul destro, invece mi è arrivata sul sinistro, che non è il mio piede, e l’ho presa male". "La Pianese ha comunque dimostrato di essere una buona squadra – ha proseguito –, gioca bene, subisce poco ed è riuscita anche a metterci in difficoltà".
La classifica, alla luce dei risultati scaturiti ieri dai vari campi, continua a dare poche speranze alla Robur. Ma... "Ma noi non dobbiamo guardarla – ha chiuso Sare –: in questo momento dobbiamo andare avanti di giornata in giornata, cercando di fare il meglio possibile per provare a recuperare quello che abbiamo perso nelle partite precedenti. Dobbiamo prima di tutto ritrovare noi stessi. La parola chiave è ‘lavoro’: se lavori bene, ci metti tutto l’impegno possibile, alla fine, i risultati arrivano".
Angela Gorellini