Basket Promozione

Quest’anno il Cus punta al salto di categoria. Confermati Paladini, Cappellucci e Bicchi.

Dopo quelle di Battente, Collet e Manganelli annunciate pochi giorni fa, il Cus Basket ha messo nero su bianco altre tre conferme, quelle di Simone Paladini, Giorgio Cappellucci e Jacopo Bicchi. Paladini, play-guardia classe 1998, arriva dal brutto infortunio al ginocchio sinistro: "Sono molto contento della riconferma; ringrazio il presidente e il coach per questo attestato di stima – ha affermato Paladini –. Dopo un’annata difficile per me a causa dell’infortunio dopo appena tre partite, che mi ha costretto a saltare l’intera stagione, non vedo l’ora di rientrare in campo al fianco dei miei compagni. Sto lavorando duramente per cercare di farmi trovare pronto quando riprenderemo le attività e per dare una mano alla squadra per un campionato di vertice".

Cappellucci, originario di Pescara, è arrivato al Cus nel 2018 dopo aver vestito la maglia della Maginot; nell’ultimo torneo ha segnato 7,6 punti di media a partita. "Sono davvero contento della possibilità di poter giocare per il terzo anno consecutivo in maglia Cus – ha detto Cappellucci –. Le motivazioni e la voglia di fare bene nel prossimo campionato sono elevate, soprattutto dopo l’interruzione forzata del campionato corrente. Detto ciò, e augurandomi che si possa ripartire il più presto possibile tornando alla normalità degli allenamenti e delle partite, spero possano essere riconfermati tutti i compagni di squadra, per poter ricominciare da dove siamo stati forzatamente, e giustamente, interrotti, con l’auspicio di poterci migliore ancora".

Bicchi nel 20192020, prima dello stop, aveva una media di 13 punti a partita. "Quando due estati fa sono arrivato al Cus mi sono sentito parte integrante del gruppo fin dai primi allenamenti. Questo mi ha aiutato a crescere sia come persona che come giocatore, grazie a un contesto più che positivo come lo spogliatoio cussino. Sono quindi felicissimo di essere stato confermato anche per la prossima stagione, e ringrazio di ciò tutto lo staff tecnico e dirigenziale, oltre ai miei compagni che mi hanno fatto sentire parte di una famiglia. Siamo più carichi che mai per il prossimo campionato, non ci lasceremo sfuggire per il terzo anno la possibilità del salto di categoria".