di Guido De Leo
Inizia oggi la settimana che porta al ritorno in campo per un Badesse smanioso di riprendere dove aveva interrotto. Mister Alfredo Gennaioli è assai carico e desideroso di rivedere i suoi in gare ufficiali. "Arriviamo da un bel tour de force dal punto di vista fisico – ha detto - ci siamo allenati bene durante questa pausa. Si riparte da oggi con la settimana tipo fino alla Sangiovannese. La squadra dopo le vacanze l’ho trovata bene anche mentalmente visto che al Comunale abbiamo preso un punto importante. Se fosse ad Arezzo arrivata una sconfitta, immeritata, avremmo rischiato di pagare dazio a livello psicologico invece è stato importante pareggiare nel recupero".
Rispetto a quella gara ci saranno due giocatori in più nella rosa del Lornano Badesse.
"Masini, una volta chiarita la situazione, è rientrato ed è un valore aggiunto. Mignani? L’ho visto bene fin dal primo giorno. E’ un giocatore ‘da battaglia’, che non molla mai. Dove farlo giocare? Vedremo. Noi abbiamo nelle corde il 4-3-3 ma anche il 4-2-3-1, ci sappiamo adattare a gara in corso. Ho sempre avuto abbondanza con una rosa forte, adesso ancora di più. Nei 90 minuti ci sono più partite, i cinque cambi hanno cambiato il calcio. Chi ha una squadra competitiva come noi ha un vantaggio a potere fare cinque sostituzioni, solo in due gare non li ho fatti".
Davanti siete tanti adesso. Diarrasouba, che ad Arezzo si è sbloccato, è rimasto ad esempio e poi c’è Cecconi.
"Jacopo non sbaglia mai la partita, ha un grande atteggiamento, da vero guerriero. Non l’ho avanzato a caso. Ho tante soluzioni e tutte di qualità e corsa visto che non dimentico neanche Frosinini, che se ha campo per la sua progressione può essere determinante. Sono davvero contento di avere tutti a disposizione in ogni reparto".
Adesso testa alla Sangiovannese. Ma qual è l’obbiettivo del Badesse?
"Abbiamo tutte le carte in regola per fare 12 punti nelle prossime quattro giornate ma pensiamo a una gara dopo l’altra. La Sangiovannese? Conosco bene mister Iacobelli: sarà una partita difficile perché sono una squadra che corre molto. Alla ripresa dopo un mese poi c’è sempre un punto interrogativo. La posta in palio è importante per entrambi ma credo che molto del nostro destino si giochi nelle prossime sfide. Vediamo come andrà ma sono contento della squadra che ho e di come lavora. Di sicuro sono molto fiducioso".