Il Covid imperversa ed il settore del calcio dilettantistico è già fermo da alcune settimane. Il Consiglio direttivo della Lega nazionale dilettanti si è riunito in videoconferenza per valutare come cercare di salvare la stagione nonostante questo stop che, si teme, possa non essere breve. Primo punto: si potrebbe giocare anche in estate, cioè addirittura oltre il 30 giugno! Per quanto estrema possa essere questa soluzione, per renderla efficace bisogna tuttavia che sia abbinata ad uno snellimento del programma: così il massimo organismo della Lnd ha deliberato l’annullamento della fase nazionale per la Coppa Italia dilettanti, degli spareggi tra le seconde classificate di Eccellenza e della fase nazionale del campionato Juniores Regionale.
Annullati, per la stagione 2020-2021, anche i Tornei delle Regioni, sia di calcio a 11 che di calcio a 5. L’ipotesi più ottimistica (ma, purtroppo, poco realistica) prevede la ripresa degli allenamenti a partire dal 4 dicembre ed il ritorno in campo all’inizio del nuovo anno. Si spera ancora di poter disputare sia il girone di andata che quello di ritorno, magari senza play-off e play-out. Se invece lo stop dovesse protrarsi ulteriormente, saranno i Comitati regionali che potrebbero avere l’incombenza di scegliere come terminare la stagione dai campionati di Eccellenza alla Seconda Categoria. Tutto questo, ovviamente, analizzando la situazione in maniera schematica: ma per le società i problemi saranno di vario genere e certo non di facile soluzione…
Giuseppe Stefanachi