Siena, 15 giugno 2011 - Un riconoscimento internazionale per Torrita Blues Festival è arrivato direttamente dagli Stati Uniti, patria del blues. La delegazione giunta dall'Italia infatti, guidata dal presidente dell'associazione torritese Luca Romani è stata accolta con entusiasmo dagli addetti ai lavori, in particolar modo a Memphis durante la cerimonia dei Blues Awards.

 

Dopo l'inserimento nella Blues Foundation ottenuto dal festival nel 2006, Torrita è diventato un marchio di garanzia anche per gli americani che hanno riconosciuto la qualità del lavoro fatto negli ultimi 22 anni. La delegazione ha incontrato, tra gli altri, Rick Estrin che sarà sul palco di Torrita il 25 giugno dopo venti anni di assenza dall'Italia. Fra le varie tappe Helena, nell'Arkansas, dove Romani ha partecipato alla trasmissione radio King Biscuit Time, Clarksdale dove è sepolto Sonny Boy Williamson e dove c'è l'ospedale in cui fu ricoverata la grande Bessie Smith.

Tornando alla cerimonia del Blues Awards, ci sono stati momenti di grande valore musicale. «Ogni tanto - si legge nel diario pubblicato sul sito www.torritablues.it - ci alzavamo per andare ad incontrare artisti che avevamo visto a Torrita Blues, come Sonny Rhodes, o la moglie di Luther Allison che avevano vinto dei premi. Le foto che avevamo al seguito, ci hanno fatto fare la nostra bella figura. Ringraziamo ancora una volta Jay Sieleman, Sara e la Blues Foundation per averci permesso di vivere quest'esperienza unica e irripetibile. Abbiamo visto Buddy Guy ricevere 4 grammy, abbiamo incontrato Derek Truck, eravamo seduti al tavolo accanto a miti del blues. Abbiamo incontrato Rick Estrin, prossimo ospite a Torrita Blues nella serata del 25 giugno, e che subito dopo si è esibito dal vivo sul palco mostrando le sue eccezionali doti di armonicista».

Intanto fervono i preparativi per la XXIII edizione che inizierà il 23 giugno, preceduta da una cena blues in Piazza Matteotti e a cui ci si può prenotare attraverso il sito www.torritablues.it. Un momento diverso e comunque importante per il festival prima dell'esibizione delle giovani band italiane.