Siena, 19 settembre 2024 – «Ho girato il mondo. Sono stata in Moldavia e Romania, in Inghilterra e in Tunisia, il passaporto nella borsa e non mi era mai successo niente. Mi hanno derubato in pieno centro storico a Siena senza mi accorgessi di nulla. Via portafoglio, card, soldi, libretto degli assegni, persino la vecchia licenza per esercitare la professione, che nel periodo del covid mi ha consentito di ottenere i rimborsi. Non pensavo che potesse accadere proprio nella mia Siena».
Un fiume in piena la donna che ieri, intorno alle 12.30, è stata presa di mira da qualcuno che, evidentemente, ha tenuto d’occhio le sue mosse. Riuscendo in un tratto centralissimo, quanto breve, a sfilarle il borsello senza che se ne accorgesse. Sulle prime ha segnalato alla Municipale l’accaduto «ma oggi andrò dai carabinieri per la denuncia. Spero che dalle telecamere si risalga all’autore», dice. Anche per il bene della città e per il suo biglietto da visita che è fatto di tranquillità e sicurezza. «Era giorno di mercato, chissà se c’entra qualcosa», spiega la guida turistica. Che ricostruisce: «Sono passata in Cecco Angiolieri, non c’era nessuno. Ricordo solo un ragazzo. Poi mi sono fermata un attimo in piazza Tolomei dove c’era un gruppo di tedeschi a sedere. Ho guardato il cellulare, quindi mi sono diretta verso via Montanini per commissioni. Quando sono arrivata a pagare il borsello non c’era. Dunque il colpo è stato nel tratto fra la piazza, Banchi di sopra e appunto Montanini. La cosa inquietante è – spiega – che come guida turistica sono abituato ad avere la sensazione di persone dietro, faccio questo lavoro da anni. Può essere stato chiunque, nesusno ha visto. Meno male che della licenza c’è copia dal commercialista».